TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] 'odiato tiranno, procedette immediatamente alla scelta di un successore, e lo prese tra i suoi membri più autorevoli, tollerare anche il principio monoteistico e perciò la negazione del culto diRoma e d'Augusto, ma lo tollerava se appoggiato a una ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] luoghi santi, che era già in uso nei secoli precedenti, prese una grande voga nel secolo IV in seguito al pio il Monte Mario (Montjoie, o Mongioia, ultima stazione in vista diRoma). Dei porti d'imbarco verso la Terra Santa, prevalgono Genova ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] dei Seleucidi, chiese l'aiuto diRoma. Per quanto alcuni storici dubitino di Trifone e di Gionata, questi, fidandosi di Trifone che aveva manifestato intenzioni pacifiche, lo seguì a Tolemaide con scarso numero di uomini. Ma appena vi giunse fu preso ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] , il clima, la ricchezza del patrimonio genetico.
La presadi coscienza della problematica dello sfruttamento dell'ambiente naturale da parte ambientalisti, alle analisi preoccupate del Club diRoma sui ''limiti dello sviluppo'', uno sviluppo ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] : significava, nella stanchezza generale, la sanzione d'una presadi possesso d'un territorio da un pezzo avvenuta.
Così nacque della guerra. Paese che conservava indelebile l'impronta diRoma ed era punto d'incontro dell'Occidente romano-germanico ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] sua assunzione al trono. Postumo, nel 259, la prese per assedio, aggregandola all'impero gallico; nel 270 vi ; ma il primo vescovo accertato è Materno (313 e 314, nei modi diRoma e Arles). Nulla sappiamo dei vescovi per il periodo 400-550; e con ...
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Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] conseguirne uno assai più importante, la presadi possesso e l'inizio della colonizzazione dell border-lands, Londra 1905; V. Bellemo, G. C., in Raccolta colombiana, II, v, Roma 1894; R. C. Beazley, J. a. S. C., the discovery of North America, Londra ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] vi costruì il maestoso e forte castello. La città prese poi parte alla generale rivolta dell'anno 1375 (guerra il Calvo lo reintegra in Spoleto, anzi gli affida la difesa diRoma contro i Saraceni. Ma Lamberto, uomo senza scrupoli, si collega proprio ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] Presadi Troia, la gente, che si trovava a passeggiare di là, lo mette in fuga a colpi di pietre.
Una tale caricatura generica dei mestieranti di , ii, 1933. Un gustoso profilo di P. ha tracciato C. Marchesi (Roma 1921). Degne ancor oggi d'esser lette ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] emanato dopo la liberazione diRoma ma durante l'occupazione tedesca dell'Italia settentrionale e di gran parte dell'Italia centrale ) straordinarî di guerra autocostituitisi o costituiti dai comandanti militari locali prima della presadi potere da ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...