. Famiglia di pittori di cognome Da Ponte, così chiamati da Bassano loro patria, ebbero bottega fiorentissima per più di un secolo in Bassano e in Venezia.
Furono pittori Francesco il Vecchio (c. 1475-1541), [...] , aiutò il padre nei lavori di palazzo ducale, eseguendo da solo La presadi Padova, nella sala dello scrutinio, Paluzzi, Di una tela di Francesco da Ponte nella venerabile chiesa del Gesù, in Roma, III (1926), p. 39; A. Moschetti, Un dipinto di Fr. ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] punto in cui esse si avvicinano, Feltre fu presadi mira dai barbari: saccheggiata da Alarico (409), Wissowa, Real-Encyclopädie, VI, col. 2172; R. De Ruggiero, Dizion. Epigr., III, Roma 1922, p. 49; E. Pais, Corp. inscr. lat., Supplem. Ital., n. 447 ...
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MEDITERRANEO (XXII, p. 754)
Pietro SILVA
Storia (p. 763). - Gli avvenimenti più importanti della storia del Mediterraneo nel periodo successivo alle sistemazioni create coi trattati di pace seguiti alla [...] il trattato di Losanna del luglio 1933 aveva stabilito la smilitarizzazione. Tale decisione venne presa dal governo firmati a Roma il 16 aprile 1938.
Gli accordi italo-iugoslavi creano le condizioni di una politica di pace e di collaborazione in ...
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Sotto questo nome, che non è se non la parola araba sayyid "signore" (in arabo stesso contratto spesso in sīd), è famoso il castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe leggendario della riconquista spagnola [...] successore, narra le sue gesta; il poemetto latino per la presadi Almeria nel 1148 dice del Cid: Ipse Rodericus mio Cid di Gröber, III, p. 383; M. Pelaez, Brani scelti dal poema del Cid, Roma 1910; F. D'Ovidio, Glossario del poema del Cid, Roma ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] dididididididi contenzioso e didididipresadi coscienza di una discriminante comunità di cultura nei cui ''modi di vita'' si sarebbe identificata una specie didididi Kauṭilya dedica ai problemi di ordine giuridico, e costituiscono documenti dididi ...
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Silicato idrato di allumina, che costituisce la materia prima più importante per l'industria ceramica. Ciò si deve alla sua spiccata plasticità, cioè alla proprietà d'impastarsi con molta acqua, formando [...] di geodi in rocce granitiche dell'Erzgebirge e a Baveno con topazio. Il caolino ordinario poi può essere argilliforme, fariniforme ecc., da presadi caolino a Borgomanero presso Novara, a Montecarlo nel Lucchese, alla Tolfa in provincia diRoma, ...
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LIUTPRANDO re dei Longobardi
Augusto Lizier
Successe nel 712 al padre Ansprando, uomo saggio e prudente, che aveva regnato per soli tre mesi, dopo aver chiuso, con la sua salita al trono, un periodo [...] presadi Sutri, le comunicazioni fra il ducato romano, la Tuscia e l'Esarcato. Ma, in seguito all'intervento di Gregorio II abbandona l'assedio di nelle stesse vicinanze diRoma. Ma qui si accorda col papa e, visitata piamente la tomba di S. Pietro, ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] , Vicenza, Lonigo, determinando la presadi Poiana, a Brazolo posponendo l' di A. M., Roma 1884; [L. Padrin], Il principato di Giacomo da Carrara, ecc. Narrazione scelta dalle storie inedite di A. M., Padova 1891; M. T. Dazzi, Intorno alla nascita di ...
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Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] corso della quale (seconda guerra macedonica) A. restò fedele alleato diRoma. Nel 199 a. C. operò, con gli altri alleati, sulle coste della Macedonia e nell'Eubea, ove Oreo fu assalita e presa (Fränkel, op. cit., 50, cfr. 38; Dittenberger, op. cit ...
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Figlio di Craugide, nacque a Megalopoli circa il 252 a. C. Mortogli presto il padre, che apparteneva a una ragguardevole famiglia di quella città, fu educato da Cleandro, esule di Mantinea, e dai megalopoliti [...] . Allora F. stratego per la sesta volta (189-8), prese risolutamente le parti dei fuorusciti, invase con essi la Laconia, aveva alcun valore effettivo, se basata unicamente sul beneplacito diRoma, e che non poteva assicurarsi in effetto se non ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...