BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] liberali facenti capo a Bonomi e a Casati, intensificò questi contatti aderendo alle varie iniziative da loro prese; nella sua casa diRoma, a piazza del Popolo, divennero sempre più frequenti le riunioni tra i capi dell'opposizione antifascista ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] i più concitati, e frenetici, della vita del M.: spinto dal bisogno e dall’impulso creativo, il M. prese a spostarsi di frequente tra Roma, Anticoli Corrado e Vado Ligure, inseguendo al contempo le urgenze professionali e la meditazione. Accanto all ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] Londra alla Pace diRoma, edita da Piero Gobetti nel 1925. L’incertezza e le illusioni sulla tenuta e sui concreti indirizzi del governo fascista caddero presto, anche di fronte alla prosecuzione delle violenze. Salvemini prese posizioni sempre più ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nel Giacomo Vettori la presenza di un messaggio politico che prese più concretamente corpo nel dramma Giulio Cesare, pubblicato a Roma nel 1902 contemporaneamente al secondo volume di Grandezza e decadenza diRomadi G. Ferrero del quale parve ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] prese parte alle prime italiane di Romanzo di E. Brewster Sheldon e di varie opere di F. Molnar e di P. M. Rosso di meschina", e in Lettere d'amore di G. Gherardi (teatro Eliseo diRoma, 2 e 3 apr. 1949, regia di G. Salvini in commemorazione dell' ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...]
Benché qualche presadi posizione conformista non fosse mancata – si ricorda in particolare l’omaggio Per il natalizio di S.M. la liberazione di Venezia (ode venduta peraltro «a totale beneficio dell’Emigrazione Veneta») e diRoma, invitando altresì ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] G. espose due terrecotte, di cui una venne acquistata per la Galleria nazionale d'arte moderna diRoma (l'Omino del 1939); con accenti di più risentita espressività, addirittura in cadenze neogotiche (come ebbe a rilevare quasi in presa diretta ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] affermava che il pittore aveva preso per oggetto le parole di Ezechiele Ossa arida audite verbum Domini Nella Trinità de’ Monti, che vuol dire nella meglior aria diRoma»: iI quartiere di Salvator Rosa e i suoi abitanti. Precisazioni e qualche novità ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e la politica estera nella monografia Le relazioni politiche diRoma con l'Egitto dalle origini at 50 a. C. (Roma 1901). E il volume del B., oltre ad interessare per la presadi posizione vigorosamente mommseniana,, merita simpatetico giudizio per il ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] due ducati per farli entrare nella sfera d'influenza diRoma e del suo alleato franco. Tale scopo dovette apparire Pietro.
Alla scomparsa di Desiderio, deposto da Carlo ed esiliato in Francia dopo la presadi Pavia (giugno 774), e di Adelchi, suo ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...