ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] mentale "in levare", ma rappresenta anche la fortissima presadi coscienza d'un obbligo d'essere dentro le cose pp. 27-64; G. Falco, E., in Albori d'Europa. Pagine di storia medioevale, Roma 1947, pp. 264-292; C. G. Mor, La storiografia italiana del ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] La trattativa si concluse con la presadi possesso della fortezza e della terra di Pontremoli, il 18 sett. 1650 Medici, Torino 1962, pp. 9-100; R. Caggese, Firenze dalla decadenza diRoma al Risorgimento d'Italia, III, Firenze s.d., pp. 217-242; E ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] disciplina della storia del diritto intermedio. Di tale presadi posizione si trova eco anche negli altri C. Ghisalberti, in Annuario dell'univ. diRoma, a.a. 1980-81, pp. 847 s.; Id., in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, III (1981), ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] diRoma, rientrò nei ruoli universitari a Cagliari (1947-50); insegnò nuovamente a Firenze (1950-57) e infine a Roma (1957-64); si dimise dall'insegnamento con dieci anni di anticipo, nel novembre del 1964; anche questo gesto prese il significato di ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] la possibilità di tenere unito il suo schieramento. Oltre alla presadi distanza da parte di molti ad ind.; A. Capone, G. N. e il mito di Sapri, Roma 1967; L. Cassese, La spedizione di Sapri, Bari 1969; A. Scirocco, I democratici italiani da ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] collettiva, sull’aneddoto o il retroscena. Sta di fatto che tra i lettori convinti diRoma 1943 vi era anche un altro scrittore con il segno incancellabile dell’alpino, Carlo Emilio Gadda, già alle prese con la materia incandescente del suo feroce ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] H. chiedendogli di abbandonare la Toscana e di partire per la crociata.
Malgrado la presadi posizione di Caterina da Roma 1940, pp. 124-126; G. Morelli, Ricordi, a cura di V. Branca, Firenze 1969, pp. 306-343; B. Corio, Storia di Milano, I, a cura di ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] le condizioni ci furono l’erezione di una chiesa cattolica e la libertà di culto per i fedeli diRoma. Dall’altro, il nuovo, splendido in secondo piano, anche per una deliberata presadi distanza. Forse fin dall’investitura episcopale firmò ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] di fuori di Napoli. Gli ingaggi, anche di locali prestigiosi, fioccarono: l’Open Gate diRoma, inaugurato nel 1951 alla presenza di nella hit parade statunitense), presa in giro a ritmo di cha cha cha di un’altra infatuazione esterofila, alimentata ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ed accelerare nel F. il processo dipresadi coscienza dell'impegno civile. Rientrato a Perugia 490; G. Cottini Orsini, G. G. A. F. e i suoi tempi, Roma 1985 (ediz. privata da uno studio universitario del 1932, in 4 parti: La Costituente romana ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...