GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] Nel 410 fu presa come ostaggio da Alarico e dopo quattro anni di prigionia fu sposata dal successore di lui, Atulfo, a vuole la tradizione, ma a Roma, nel Mausoleo Imperiale presso la basilica di S. Pietro. Sul cosiddetto mausoleo di G. P. v. Ravenna. ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] prima, Sassanidi poi). Nel 68 a. C. fu presa da Pompeo e rimase in mani romane fino alla disfatta di Crasso (65 a. C.). Da allora fino ad oltre popolazione potesse trasferirsi in territori controllati da Roma. Ciò provocò lo spopolamento della città, ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] S. che parteggiava per Antonio, fu presa e distrutta dal luogotenente di Ottaviano Salvidieno Rufo (Cass. Dio, xlviii Not. Scavi, 1925, p. 110 ss.; A. Levi, La patera d'argento di Parabiago, Roma 1935, p. 8 s.; M. E. Blake, Roman Mosaics of the Second ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] volontariamente abdicò. Morì repentinamente nel 78 a. C.
Esistevano a Roma delle statue di S. (Plut., Sulla, 21), che, abbattute dal popolo, per quanto riguarda i ritratti plastici, può essere presa in qualche considerazione solo una testa del Museo ...
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AITHRA (Αἴϑρα o Αἔϑρα)
G. Bermond Montanari
Figlia di Pitteo, re dei Trezeni. Presa in sposa con uno stratagemma da Egeo, nella stessa notte giacque con lei Posidone, cosicché il figlio di lei Teseo, [...] (Roma). In un cratere a calice del Museo Civico di Bologna A. è raffigurata con Teseo in una scena di commiato. Nella tazza di Codro casa di Egeo. Nei vasi raffiguranti l'Iliupersis A. appare come una vecchia nutrice accanto ad Elena, o presa per ...
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ECLANO (Aeclanum, Aeculanum, Αἰκούλανον)
G. Colonna
Città tra le più importanti dell'Irpinia, sita sulla via Appia, nella media valle del Calore, al quindicesimo miglio dopo Benevento venendo da Roma. [...] , fu presa e saccheggiata da Silla. Era suo cittadino quel Munazio Magio, antenato di Velleio Patercolo in Atti del II Congresso Naz. di Studi Romani, Roma 1931, p. 394 ss., tav. XXXIII s.; G. Buchner, in Rivista di Scienze preistoriche, V, 1950, p. ...
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FERMO (Firmum Picenum, Φίρμον; etnico Firmanus)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno della Regione V Augustea, a m 216 d'altitudine, tra le valli del Tenna e dell'Ete, a 5 miglia dal mare, a 15 da Falerio, [...] Dopo la caduta dell'Impero, appare di nuovo fortezza che fu presa e ripresa da Belisario e Totila ( and Roman Geography; E. De Ruggiero, Diz., s. v.; H. Nissen, Italische Landeskunde, Roma, II, p. 423; Chr. Hülsen, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 2380 ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] invasa dagli Unni, fortificata dagli esarchi bizantini, presa più volte dai Longobardi; il primo vescovo noto belli e perfetti sarcofagi di ciascun tipo.
Merita infine menzione il grande frammento di fregio proveniente da Roma con combattimento tra ...
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LAETITIA
W. Köhler
Personificazione della gioia, creata nel periodo imperiale. Per festeggiare la nascita dei gemelli, figli di Faustina II e di M. Aurelio, l'imperatore Antonino Pio, padre di Faustina, [...] organizzò in Roma delle feste per il popolo, probabilmente nel Teatro Flaviano, da , per accentuare la parte presa dal sovrano alla L. Severi vien rappresentata la nave stessa con una quantità di belve esotiche, destinate all'arena, per servire alla ...
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HABRON ("Αβρων)
M. B. Marzani
Pittore greco, ricordato due volte da Plinio: la prima volta (Nat. hist., xxxv, 141) come autore di un'Amicizia, di una Concordia, e di simulacri di dèi; la seconda volta [...] anche come nome di donna e di ninfa, e come nome di etèra: perciò è stata presa in considerazione anche la E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 2159, s. v. n. 5; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Storia delle Arti Antiche, Roma 1946, pp. 202, 206. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....