CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] anche accademico di merito dell'Accademia di S. Luca diRoma, solo il 2 ott. 1803 "prendeva possesso" (Roma, Accademia di S. Luca combinatorio cui ha dato luogo, sembra di assistere alla presadi coscienza di quelli che saranno gli obiettivi del ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] mise fine la presadi Narbona da parte di Pipino il Breve, nel 759. Compresa da allora nella provincia di Septimania, la della riforma gregoriana, sostenuta con tenacia da Roma, sotto l'impulso di Cluny. Strumento privilegiato della riforma - oltre ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] stampe diRoma, nel Museo di Rouen (Guiducci, 1980), nella Biblioteca Reale di Torino, nel Kupferstichkabinett di Berlino ecc.
È assai arduo trovare riferimenti precisi a dipinti e dare una collocazione cronologica agli schizzi del C., spunti presi ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] Ticinese e presso il lago di Lugano. Nella stessa Roma risiedeva la Compagnia diRomadi Viggiutesi di cui il L. divenne la dell'intero complesso, compreso il convento, e che prese a modello la pianta di S. Maria a Bosco Marengo. Il progetto della ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro diRoma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] fu finalmente presa e distrutta da Camillo nel 396 a. C., e il suo territorio fu incorporato in quello diRoma. Anche se II, pp. 4-14; L. Canina, Descr. dell'Antica Città di Veii, Roma 1847; J. B. Ward-Perkins, Veii; the historical Topography of the ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] è tanto la resurrezione di una grande arte del passato, quanto, invece, una sorta dipresadi coscienza in rapporto a quella, per esempio, dell'influenza delle colonne istoriate diRoma e di Costantinopoli su certi rilievi sassanidi, o a quella che ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] ed ha il capo arrovesciato all'indietro, presa com'è da ebbrezza mistica. Tra il di Napoli, che reca una figuretta di Afrodite o di ninfa in atto di allacciarsi un sandalo; il disegno è meno accurato.
Dal territorio di Marino nei dintorni diRoma ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] di A.; la fondazione di A. è perciò la conclusione di una marcia graduale verso O dell'elemento gelòo che arriva sulla Rupe Atenea, senza alcuna presadi Firenze 1929; id., Studi agrigentini, Roma 1930; id., A. arcaica, Roma 1933; B. Pace, Arte e ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] o i rilievi storici, rappresentanti essenziali dell'arte urbana diRoma. Ad ogni modo giovano i confronti coi ritratti, l arcaico si prese ad inserire sempre più spesso nel marmo, come nel bronzo, occhi di pietre colorate. L'uso di riprodurre ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] sopravvissute al trentennio di disordini e rapine precedente alla sua definitiva presadi possesso del Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978.
G. Fasoli, Castelli e strade nel "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II, in Federico II e ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....