CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] accademie: delle Belle Arti di Parma (1758), Olimpica di Vicenza (1762), degli Occulti diRoma e Clementina di Bologna (1762), fino alla avvertiamo che il dramma del C. è proprio nella mancata presadi coscienza dei tempi nuovi: da un lato, la sua ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] di denaro (200 franchi) per l'esecuzione di un'opera di soggetto napoleonico; tale iniziativa fu presa in occasione della nascita del figlio di citati all'interno della voce cfr.: Archivio di Stato diRoma, Camerlengato II "Antichità e Belle Arti" ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] del genere.
Efficiente fino al IX sec., P. è presa spesso di mira dalle invasioni barbariche (i Goti di Alarico, i Vandali di Genserico, i Goti di Vitige) nel tentativo, occupandola, di affamare Roma; da ciò la parte importante da essa avuta nella ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] 34) e poteva concludersi con la sanzione definitiva della presadi possesso da parte degli Israeliti della regione occidentale del rapporto dell'opera con le miniature degli ottateuchi bizantini illustrati (Roma, BAV, Vat. gr. 747; Vat. gr. 746 ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] dedicata al cardinale Francesco Sforza. La presadi Bergen op Zoom da parte del marchese A. Spinola fu descritta dal M. in un'incisione del 1606; mentre la serie di Edifizi antichi e moderni diRoma e la Facciata di S. Pietro è datata 1608. A ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] L. sarebbe dovuto rimanere più a lungo "per haver piena notitia delle cose diRoma" (ibid., p. 49).
Nonostante una lettera inviata dal L. a Federico di Brera), nella quale gli insistiti arcaismi di sapore mantegnesco sono una programmatica presadi ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] invenzioni dei poeti Ronsard e Daurat. A questo periodo appartiene tra l'altro la Continenza di Scipione (al Louvre) e la Presadi Cartagine (Roma, propr. Sestieri), con ricordi del Parmigianino. Dell'A. sono poi numerosi ritratti, alcuni dei quali ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] non si sa su quali basi, afferma il C. essere nativo diRoma, e attivo in questa città e a Firenze. Queste notizie sono anche le seguenti incisioni: Ultima cena da Gaspare Celio; Presadi Troia da Antonio Tempesta; Adorazione dei re Magi; Creazione ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] da collocare nella sala dei Bolognesi alla seconda edizione della Secessione diRoma. Quell'anno nel gruppo era presente anche G. Morandi, che, nello stesso periodo, impegnava A. Spadini, alle prese con i medesimi soggetti.
Nel 1922 il G. vinse la ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] , Cristoforo Sorte, ideatore dei sontuosi soffitti intagliati: eseguì L'incontro a Roma del doge Ziani con il papa Alessandro III nella sala del Maggior Consiglio, nonché La presadi Caffa e Il doge Dandolo ricusa la corona d'Oriente, questo a ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....