POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] di lavoro, Poletto fu costretto ad ampliare notevolmente il numero di dipendenti dell’agenzia – aperta poco prima nel centro diRoma era stato girato dalla macchina da presa, conservandone l’angolo di osservazione, e al contempo doveva «documentare ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] di Spagna, 1862). Nel 1863 eseguì affreschi raffiguranti Guglielmo Embriaco alla presadi Cesarea , 254 s.; Mostra di pittura ligure dell'Ottocento (catal.), a cura di M. Labò, Genova 1926, pp. 10-12, 41-43; O. Grosso, F. G., Roma-Milano 1927; Id., ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] il nartece della chiesa del convento di S. Giorgio dei Mangani, distrutto al momento della presadi Costantinopoli nel 1453, nel quale agli 1965; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 276, 356-357; A. Grabar, ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] con la presadi Siracusa (212 a. C.) e poi di Taranto (209 a. C.), e poi sempre di più nel secolo seguente, con la serie di vittorie in scultura di bronzo e di marmo, sempre faceva prima il modello di creta (Nat. hist., xxxv, 156).
Fuori diRoma e ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] di Castelvecchio, promossi da Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, dopo la presadi Verona (1404).
L'identificazione di , 18 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964, pp. 150 s.; M. Levi D'Ancona, Un Dante ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] Ursiana era stata presa in considerazione di Ravenna, nell'Archivio di Stato e in quello Comunale di Pesaro, nella Bibl. Federiciana di Fano, nella Bibl. Classense di Ravenna, negli archivi delle Accademie Clementina di Bologna e di S. Luca diRoma ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] rimetterla in discussione, la sua presadi posizione. Si deve a di Siena, sul quale, a seguito di un restauro, Brandi (1932) aveva ritrovato le firme di Niccolò di ser Sozzo e di L., e di cui faceva parte, al centro, anche la Crocifissione diRoma ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] d. oggetti d'arte d'Italia, VIII, Prov. di Ancona…, a cura di L. Serra, Roma 1936, p. 8), che due anni prima il F 90 s.).
È evidente il significato politico della sua presadi posizione a difesa della categoria dei pittori, quale unico nobile ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] di Achille, obbedendo ad un oracolo che aveva predetto la presadi Troia, a condizione che fra i combattenti vi fosse N. armato con le armi di .
Una scena di Ilioupèrsis è stata riconosciuta in un frammento di sarcofago a Palazzo Mattei, in Roma: N. è ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] del 1524 il F. partecipò, con il grado di colonnello, alla presadi Grillasco, sotto Franceco Maria I Della Rovere, duca che il Della Rovere gli aveva affidato di difendere il Montefeltro dai mercenari reduci dal sacco diRoma (Celli, 1895, p. 50).
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....