CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] presadi tabacco per far parlare il C. fu presente anche all'Esposizione universale di Vienna dall'800 a oggi, Roma s. d., p. 47; B. Paolozzi Strozzi, Percorso della pittura risorgimentale, tesi di laurea, Univers. di Firenze, anno accademico 1975 ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese diRoma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] tutti i dati dell'archeologia, in particolare dalla improvvisa cessazione di tutte le importazioni attiche.
La Megara, di cui Livio ci dice essere stata presa d'assalto e distrutta dall'esercito di Marcello, è stata ugualmente riportata alla luce. Si ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] rappresentazione della Presadi Granata del Sannazzaro allestita per celebrare la vittoria di Consalvo di Cordova ( opera di Gentile Bellini, in Arte veneta, XV (1961), pp. 25-32; U. Schmitt, Bellini, Gentile, in Diz. biogr. d. Ital., VII, Roma 1965, ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] a Roma sposò l'avvocato pugliese De Angelis dal quale si separò molto presto; prese a frequentare Ferruccio Ferrazzi, R. Paresce e E. Prampolini. Al Circolo artistico diRoma, nel 1921, espose nella Mostra del ritratto. Nel medesimo anno partecipò ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] seguente il W. riceveva la nomina di "Soprintendente alle Antichità diRoma". Sono di tre anni più tardi i due grossi implicitamente, anche se non ancora quale conseguenza di una consapevole presadi posizione metodologica, negli scritti del Riegl (v ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] di ricercatore.
Nell'opera si ritrova un'aperta presadi posizione contro un modo di leggere il manufatto artistico sulla base di pp. 222-251).
Nel 1983 si trasferì a Morlupo, nei pressi diRoma, dove morì il 31 marzo 1986.
Degli scritti del L., oltre ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] la presadi distanza dal marito; né dal ridicolo furono preservati la contessa e il cardinale. I Lepri, comunque, rispettando una disposizione rotale che imponeva la coabitazione, restarono uniti e spesero l'esistenza viaggiando e tornando a Roma ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] arti di Torino, rassegna cui prese parte spesso in seguito, esponendo alcuni suoi paesaggi al fianco di altri città diRoma, Napoli e Venezia, luoghi di incontro di artisti italiani e stranieri. Appaiono significativi gli acquisti di opere del ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] attuato dopo la fine delle guerre celtiberiche e la presadi Numantia nel 133 a. C.: dieci anni più ., Francoforte M. 1961; J. M. Blázquez, El impacto de la conquista de Hispania en Roma, I, in Estudios Clásicos, VII, 1961, pp. 1-38; II, in Klio, XLI ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N diRoma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] erano deposte entro. vasi di impasto dalla pancia ovoide, collo conico distinto e presa a orecchietta o a rinvenuti nei monti delle Allumiere presso Civitavecchia, Roma 1879; G. A. Colini, Le antichità di Tolfa e Allumier e il principio dell' ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....