BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] presa in considerazione solo limitatamente all'aula della liturgia, ma anche negli annessi di servizio nei martyria semipogei diRoma, per es., esso costituiva un vero e proprio sistema di accesso alla b. direttamente dal piano di campagna (S. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , fra il 1552 e il '54, il C. risiedette a Roma per consegnare a Bindo Altoviti il suo busto, ora a Boston (I. Stewart Gardner Museum); e dopo il ritorno prese parte ai lavori di rafforzamento della cinta fiorentina. Nell'aprile 1554, finalmente, l ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] a N diRoma alla fine degli anni Sessanta; esse permisero di avanzare l'ipotesi che il tipo romano di insediamento sparso Nell'ambito così creatosi, il fatto preso in esame costituisce un caso particolare di una regola generale, come tale già ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] 'ambiente il portato simbolico di luogo musicale. Questo si prolunga nella presa d'atto di un'organicità del gesto che larghe. C. Fontana, nella ricostruzione del Teatro di Tordinona diRoma (1699), definì la pianta ellittica della sala con ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] (catalogazione) - quanto dalla più o meno estesa presadi coscienza del fatto che le ‛cose', siano esse una parte l'edizione comparata dello Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese diRomadi Filippo Titi nelle sue varie redazioni ( ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] scala gerarchica si trovavano i re di Georgia e i dogi di Venezia, cui erano destinate bolle del peso di due solidi, e infine il papa diRoma, che meritava bolle di peso equivalente a quello di un solido. Di norma, la decorazione delle bolle auree ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a star lontano dalla corte romana ci scapita. È una presadi distanza dal pontefice, che non lo danneggia se - come sottolinea a suo proposito nella relazione fatta in giugno al rientro da Roma l'oratore veneto Marco Minio -, ancorché da un bel pezzo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Annunziata che probabilmente si trovava nella bottega di via dei Servi presa in affitto nel 1502, di cui non si fa menzione in questo XV e XVI. Da Martino V al sacco diRoma 1417-1527, a cura di S. Danesi, Roma 1989, pp. 169-184; S. Peters-Schildgen ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] cortile dei Mus. Vaticani diRoma - che tuttavia è di dimensioni notevolmente maggiori del suo pendant di Aquisgrana -, doveva un tempo si basava su fattori tecnici - opere dipresa, di accumulazione e di ripartizione dell'acqua, scelta degli utensili ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] tener conto della città di origine o della temporanea presadi posizione politica - è Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...