FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] , a governatore del Patrimonio), è ipotizzabile che il breve si riferisca alla presadi posizione di Angelo, fratello di Alessandro, il quale in quei mesi si schierò al fianco di Virginio Orsini e contro Innocenzo VIII nella guerra tra questo e ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] . Presa la laurea in utroque iure, dopo la caduta dei Medici nel 1494, seguì il secondogenito di Lorenzo, il cardinale Giovanni, sia nel suo esilio da Firenze sia nel suo rientro a Roma (maggio 1500); quindi, lo accompagnò nell’incarico di legato ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] Cheren dalle bande di Balambaràs Kafil, un capo divenuto suo fautore. Era una presadi possesso indiretta, che sett. 1896, pp. 1451-1625. Cfr. poi [P. Toselli), Pro Africa Italica,Roma 1891, passim; E.Bellavita, Adua,Genova 1931, pp. 40-97, 417-433; ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Modena. Ma il B. non ottenne che promesse. Nel 1714 era di nuovo a Roma, dove G. H. Stölzel, che forse fa suo allievo, 26 luglio 1706), La conquista delle Spagne di Scipione Africano il giovane (4 nov. 1707), La presadi Tebe (1º ott. 1708)e Tigrane ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] di grammatica greca e latina all’università di Firenze. Nel 1938, alla morte di Ettore Romagnoli, fu chiamato sulla cattedra di letteratura greca all’Università diRomapresadi posizione contro il ‘mito’ classicistico di Atene. Tuttavia non mancò di ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] attuale - dello scoppio della guerra: tra le altre iniziative, prese contatti con il governo dell'Etiopia, e vi inviò Ilio Arch. del Partito comunista italiano (presso l'Istituto Gramsci diRoma), Biografie, memorie, testimonianze, fasc. G. Berti; Il ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] poi a soli tredici anni lavorò come piegatrice di giornali alla Tribuna diRoma. Trasferitasi con la famiglia in una modesta , forse perché ormai troppo presa dalla vita di palcoscenico, divorziò dopo appena otto giorni di matrimonio.
Non riuscendo a ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] di stampo assemblearista, che aveva condotto alla cronica instabilità del dopoguerra. La presadi potere di uomo libero, G. M., Cuneo 1977; A. Campi, Modelli di storia costituzionale in G. M., Roma 1995; T.E. Frosini, M. e la Costituzione tra mito ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] commemorativa della Presadi porta Tosa, in ricordo delle Cinque Giornate di Milano, su disegno di F. Hayez - M. Cinotti, La scultura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Roma 1962, p. 589; S. Marinelli, L'arte in esilio, in Il Veneto ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] e si intravedono nella sua presadi posizione critica e insofferente di fronte alle denunce e ai Id., La vita e i tempi di un patriota nisseno, Palermo 1936, p. 42; A. Caracciolo, Il Comune diRoma fra clericali e liberali nel periodo crispino ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...