CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] di rappresentati del foro, appositamente nominata: infine, il 5 ott. 1888 la commissione giudicatrice del concorso, presa le parole dello stesso C. (Il palazzo della Giustizia diRoma, Roma 1890): "Date le attuali condizioni della società [è ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] Berna si riconferma nella sua decisione di uccidersi, attraverso la puntigliosa presadi coscienza di modellare il proprio destino sulle Ademollo, Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel carnevale diRoma, Firenze 1886, pp. 78 s. Ma fu soprattutto l' ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] d. Florido De Silvestris, pubblicata a Roma dal Grignani nel 1645, si trova il motetto Surge propera del B., "maestro di Cappella del Serenissimo Arciduca Leopoldo". In una deliberazione presa dalla congregazione di S. Luigi dei Francesi il 6 ott ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] un felice spunto di humour, per una divagazione gustosa o per un'altrettanto gustosa presadi posizione dello scrittore Introd. ad A. C., L'illustrissimo, Roma 1906; e col titolo Un critico fantastico, in Arte e scienza, Roma 1908, pp. 35-73); E. ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] ª divisione, con la quale partecipò il 24 ott. 1915 alla presa del Sabotino, dove rimase ferito. Appena guarito, chiese l'invio al a quella comandata da U. Igliori giunse alle porte diRoma il pomeriggio seguente. Quello stesso giorno il F. venne ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] funzionari del luogo, strateghi e catapani. Dopo la presadi Messina, in cui si distinsero i Normanni, il M byzantine…, Paris 1905, p. 457; M. Scaduto, Il monachesimo basiliano…, Roma 1947, p. 108; N. Svoronos, Recherches sur… le cadastre de Thèbes ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] mio amore (1956), e prese definitivamente le distanze dal palcoscenico, se si esclude l'isolato ritorno alla regia - nella stagione inaugurale del teatro Stabile diRoma (1965-66) - con Il mercante di Venezia di Shakespeare (compagnia Morelli-Stoppa ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] quali egli si poneva, con atto di spontanea presadi coscienza, nel solco del movimento di ripresa del liberalismo: Primi chiarimenti liberale italiano. Nei mesi dell'occupazione tedesca diRoma, fu attivo nell'organizzazione politica clandestina, e ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] nei confronti del pontefice: e quell'autonomia aveva preso poi forma rivoluzionaria con l'abolizione del praefectus urbi e la creazione di un patricius, al quale come princeps del popolo diRoma dovevano spettare "omnia regalia": al pontefice solo le ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] maggio 1941 il C. rientrava a Roma per esercitare anche di fatto la carica di capo di Stato Maggiore generale. Provocata una quando Hitler, dopo la presadi Tobruk, decise l'inseguimento a fondo in Egitto, rinunciando all'attacco di Malta, che pure ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...