MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] , sotto i cui ordini combatté con lo stesso grado di colonnello che aveva avuto nella campagna dell'Italia meridionale. Sempre a fianco di Bixio assisté nel settembre 1870 alla presadiRoma, con ciò ponendo fine a una lunga carriera militare che ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] la più assoluta: questa è l'unica base di giustizia" (Proposta romana, in Appendice a Roma e il cattolicesimo, cit., p. 66).
Nel 1870, dopo la presadiRoma, il F. tornò nella sua città. Prese parte alla commissione, istituita il 30 settembre, per ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] orchestra con banda, eseguita nel settembre 1870 per celebrare la presadiRoma (partiture presso la Biblioteca dell'Istituto musicale di Lucca); Cantata a due voci con banda, in onore di A. Manzoni (Sarzana 1874); Inno in onore dell'Ariosto eseguito ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] 'indomani della presadiRoma, lo J. fu designato tra i membri di una commissione di architetti e ingegneri presieduta da P. Camporese "con mandato di studiare l'ingrandimento e abbellimento diRoma, e specialmente il progetto di costruzione di nuovi ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] della nobiltà, la sola classe sociale che, nella oscurità della borghesia, poteva fornire garanzie di rappresentanza della popolazione laica sul terreno internazionale.
Dopo la presadiRoma il C. era quindi in ottima posizione per assumere posizioni ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] nel concepire il tentativo rivoluzionario, avesse agito su ordine diretto di Mazzini.
Dopo la presadiRoma, il M. si ritirò a vita privata, trascorrendo gli ultimi anni in condizioni di estrema indigenza, dal momento che il suo discreto patrimonio ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Figlio di Roberto I Basunvilla, conte di Conversano, e di Giuditta, sorella del re Ruggero II, nacque presumibilmente intorno all'anno 1125, [...] che terminò soltanto nel marzo del 1168. Invano, durante questo periodo, specialmente dopo la presadiRoma, il B. e Andrea di Rupecanina tentarono di penetrare nel Regno; l'imperatore ritornò al nord senza attaccare Guglielmo II, succeduto al padre ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] ' letter. del Friuli, IV,Venezia 1830, pp. 33 a.; C.Milanesi, Il Sacco diRoma del MDXXVII. Narrazioni di contemporanei,Firenze 1867, pp. XLIV ss.; E. Narducci, La PresadiRoma... per il C. composta. MDXXVIII, in Il Buonarroti, s. 2, VII (1872), pp ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] le speranze degli irredentisti in una grande manifestazione (22 marzo 1874). Nel 1870, all'indomani della presadiRoma, pronunciò, in un'assemblea popolare promossa dalla Società del progresso, un celebre discorso contro il potere temporale ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] 'esercito italiano, entrò in servizio come "modello 1868" e vide la sua prima utilizzazione bellica nella campagna per la presadiRoma del 1870, e fu sostituito due anni dopo dal più moderno e funzionale Vetterli, monocolpo a cartuccia metallica.
Il ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...