Zhang Yimou
Simone Emiliani
Regista cinematografico cinese, nato a Xi'an (Shaanxi) il 14 novembre 1951. Ha iniziato la carriera come direttore della fotografia (ha lavorato, tra gli altri, con Chen [...] presa con Hong gaoliang (1987; Sorgo rosso, tratto dall'omonimo romanzo di Mo Yan), Orso d'oro al Festival di guansi, il suo primo film di ambientazione contemporanea, è incentrato sulla figura di una donna in cerca di giustizia per vendicare un torto ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] in sole tre settimane con il suono in presa diretta che tematizza la paura di aver gettato via la propria esistenza.
Al 1977.
S. Micheli, Il cinema nella Repubblica Democratica Tedesca, Roma 1978.
DEFA-Spielfilm-Regisseure und ihre Kritiker, hrsg. R. ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] (1985), ma anche gli approfonditi lavori di Aumont. Dall'altro, ha preso corpo un interesse per i processi cognitivi 1920.
S.A. Luciani, Verso una nuova arte: il cinematografo, Roma 1920.
B. Balázs, Der sichtbare Mensch, oder die Kultur des Films ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] nel quale furono impiegate insieme ben otto macchine da presa. Nel 1916 Ince, che ormai aveva alle sue Princeton 1985.
F. La Polla, Sogno e realtà americana nel cinema di Hollywood, Roma-Bari 1987.
Le cinéma noir américain, éd. M. Reid, J. ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] in presa diretta, il cui utilizzo divenne l'emblema di registi quali Rohmer, Godard e Rivette. Altri autori di notevole Nouvelle vague, Paris 1995.
C. Bragaglia, Storia del cinema francese, Roma 1995.
J.-M. Frodon, L'âge moderne du cinéma français: de ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] periodo: 1905-1914
Il primo cineasta proprietario di una macchina da presa in quei luoghi fu Milton Manaki, macedone d Pompidou, Paris 1986.
Settimana del cinema jugoslavo, a cura di G. de Vincenti, Roma [1986].
A. Percavassi, E. Fornazarić, L'albero ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] prima edizione del dopoguerra fu attribuito a Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, che avrebbe segnato una svolta sardi, eleggendo ancora una volta la macchina da presa a testimone di un paesaggio umano e antropologico tenuto ai margini ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] allo stesso modo del romanzo, avanzando il secolo, ha preso a guardare sé stesso, a riferirsi alle proprie strutture, ai di massa, un fine perseguito senza esclusione di colpi (non a caso la Repubblica di Salò decise di trasferire Cinecittà da Roma ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] più strenui sostenitori (lo utilizzò con abilità in Era notte a Roma, 1960). Perfezionato e affidabile, entrò allora nel corredo base di ogni macchina da presa, passando presto, come ottica unica, nelle apparecchiature amatoriali e in televisione ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] 1943 Dreyer tornò dietro alla macchina da presa dopo un decennio di silenzio per realizzare Vredens dag (Dies danese di finzione 1968-1991), a cura di P. Jeppesen, Esbjerg 1993.
Dansk film. Dieci anni di cinema danese, a cura di F. Bono, Roma 1993. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...