CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] internazionale di pesca, Roma 1935, pp. 2-18), intraprese quella di scrittore umorista e di romanziere. In Aria di consistenti, i suoi studi sulla storia dell'isola: La presadi Capri in un frammento raro di ms.,Capri, 1922; Un viaggiatore del '600 a ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] che, in occasione della Sede vacante, il "popolo" diRoma aprisse le porte delle prigioni e liberasse i detenuti per G. partecipò, il 23 nov. 1644, alla cavalcata per la presadi possesso del Laterano da parte del nuovo papa Innocenzo X. Dal ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] e a un poema latino che l'amico aveva scritto sulla presadi Negroponte. Da due epigrammi del.Borgogni (cod. Marc. lat 1858, p. 202; F. M. Renazzi, St. dell'univ. degli studi diRoma, II, Roma 1864, p. 47; G. B. C. Giuliari, La letter. veronese al ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] di Parigi. Comunque sia della questione, il poemetto, che intendeva celebrare le imprese di F. Coppola conte di Samo durante la presadi studi diRoma, I, Roma 1803, p. 231; C. Minieri Riccio, Memorie stor. degli scritt. nati nel Regno di Napoli, ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] di lettura di una di appartenenza né l'anno didi basarsi sull'osservazione diretta didi abitanti superiore dipresadi coscienza dello stato didi caccia e dididi rilevare una formazione culturale dell'autore caratteristica didididididi Storia didididi ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] 'esempio del suo maggiore conterraneo Chiabrera, si trasferì a Roma, dove, oltre a essere annoverato tra gli Arcadi, , testimonia però di una presadi posizione autonoma sia pure all'interno, di quel "contrasto di due mentalità, di due tendenze, ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] e probabilmente morì, a Roma dopo il 1474. Fu pubblico maestro (insegnò per qualche tempo anche nello Studio romano, ma dovette poi, non sappiamo bene perché, venime escluso).
Compose un poema sulla presa e il sacco della città di Liegi nel 1468, ad ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] all'ultima proiezione di quell'utopia orientata al futuro che, nata nell'Europa moderna, aveva preso forma nel N. , Paris 1994.
Nazione e nazionalità in Italia, a cura di G. Spadolini, Roma-Bari 1994.
R. Aron, Une histoire du vingtième siècle, ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] professioni di scrittore e di regista: un significativo esempio è P.P. Pasolini, che ha trovato nella macchina da presa uno private).
bibliografia
U. Barbaro, Film: soggetto e sceneggiatura, Roma 1939.
G. Bluestone, Novels into films, Berkeley 1968. ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] quale stella femminile dell'empireo letterario britannico sembra esser stata presa da Z. Smith (n. 1975), definitivamente consacrata ( 2004.
Le orme di Prospero. Le nuove lette-rature di lingua inglese, a cura di A. Lombardo, Roma 2004.
Voci dagli ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...