CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] ) con la risposta del destinatario. Col Fosforo, amico di famiglia - a Roma soggiornava presso Paolo Cortesi - il C. intrattenne anche in seguito una corrispondenza letteraria; nel 1485, presa occasione dagli elogi fatti dal Fosforo alle lettere del ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] , il Discorso veridico sopra la presa d'arme, et mutamento avvenuto nella città di Lione... il 18 settembre 1593... 1591), sorta di sommaria cronaca delle vicende principali diRoma da Romolo a Tarquinio Prisco e di quelle coeve di Grecia e nel ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] avversione aprioristica verso l'Italia; l'Invectiva appare insomma come il primo documento di una generale presadi posizione accademica contro Erasmo.
Il C. morì a Roma il 13 apr. 1525.
Lo stesso Erasmo, nonostante i contrasti, accennò con tristezza ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] Gravina a Riccardi, furono presidi mira con particolare insistenza, non solo per motivi attinenti alla loro produzione letteraria, ma perché troppo amanti delle novità filosofiche transalpine, nemici della corte diRoma, giansenisti, o addirittura ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] . Uffizio da Napoli. A tale decisa presadi posizione della città corrispose un analogo irrigidimento Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, pp. 71, 85; P. Giannantonio, L'Arcadia napoletana, ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] bolla con la quale Pio II rese pubblica la decisione, presa nel concistorio segreto del 23 settembre, di porsi a capo della flotta, e il marzo del 1464 218 ss.; F. Gregorovius, Storia diRoma nel Medioevo, Roma 1900 IV,a cura di G. Zippel, p. 62;V. ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] sua prima presadi posizione antidemocratica e antimazziniana, che è pur la sua prima presadi posizione carlalbertista. Campidoglio - il cui programma si riassume nella rivendicazione diRoma capitale e nell'abolizione del temporalismo - iniziò il ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] delle scienze. Il riferimento a Metastasio non nascondeva una presadi distanza del G. dalla facilità del suo poetare, 170-194 (14 lettere di M. Cesarotti al G.); V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici diRoma, IX, Roma 1877, p. 448; ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] di Napoleone e di Maria Luigia in Fulmine nascosto. Il romanzo del re diRoma (Milano 1942). Più tardi il G. scrisse un volume di Racconti di entrambi da una presadi distanza verso le compromissioni con il passato regime, presadi distanza che in G ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] sempremai spettatori i più Nobili, e i più Letterati diRoma"), ma ne fecero anche uno dei precursori della riforma scriveva il Quadrio (p. 434) - "presa per mano toccati da compassione... questa sorta di poesia dal volgo pur prediletta, con molta ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...