Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] conseguiti dal primo incontro diRoma del 1999, ma è stata soprattutto un lungo momento di confronto tra istituzioni, persone con disabilità e associazioni che li rappresentano, e operatori su alcune tematiche prioritarie: famiglia, presa in carico e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] una originale Cyrurgia, era un alto prelato domenicano; prese gli ordini a Bologna, diventò penitenziere di Innocenzo IV a Roma negli anni Quaranta, poi divenne vescovo di Bitonto e infine di Cervia (1266). Svolse questi incarichi risiedendo a Lucca ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] greco di cui si conosce con certezza la data di arrivo a Roma: si tratta di Arcagato, figlio di Lisania, giunto a Roma dal virtus romana si univa, almeno apparentemente, a una forte presadi posizione antiellenica. Tuttavia, lo scopo, la portata e ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] 1603), professore di medicina all'Università di Pisa e successivamente alla Sapienza diRoma, nonché medico di papa Clemente che tutti dovrebbero voler imitare. La sua figura professionale è presa a modello per la fondazione, nel 1563 a Firenze, dell ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] d'ogni cosa, avevano preso il posto degli stadi e dei ginnasi. Visse in età imperiale Claudio Galeno, nato a Pergamo nel 129 d.C., e attivo soprattutto a Roma, dove fu medico di gladiatori e poi di Marco Aurelio e di suo figlio Commodo. Galeno ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] Minore (Pergamo) e a Roma, dove Asclepio divenne Esculapio.
Era venerato ovunque per il suo potere di guarigione, che si manifestava di ispirazione pitagorica, ma l’interpretazione oggi prevalente considera questa presadi posizione uno dei mezzi di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] l'ideologia della sessualità nasce nella forma della presa a prestito di una nozione, con inferenze illegittime e applicazioni Paolo Pasolini, ucciso nel novembre 1975 alla periferia diRoma, durante un incontro omosessuale in circostanze non bene ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] ecografia addominale); spesso la decisione finale viene presa dopo l'ispezione chirurgica e l'eventuale perfusione presso l'Università diRoma La Sapienza nel dicembre dello stesso anno. Purtroppo, numerosi pazienti in lista di attesa muoiono prima ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] , infatti, costringevano gli autori dei commenti a una presadi posizione autonoma. Lo dimostra, ma è solo un 1996, pp. 151-181 (ed. orig.: Storia del pensiero medico occidentale, Roma-Bari, Laterza, 1993-1998, 3 v.; v. I: Antichità e Medioevo, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] scambiate con il cancelliere ducale Lelio Torelli, la decisione del G. di dedicare le Historiae a Cosimo I e di pubblicarle a Firenze era stata presa ben prima di abbandonare Roma. A Firenze, il tipografo ducale Lorenzo Torrentino aveva stampato nel ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...