Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . 439), l'intervento di L. fu decisivo per la presadi posizione del pontefice nei confronti di Giuliano di Eclano, il vescovo pelagiano che cercava di essere riammesso nella sua sede, presso Avellino.
L. aveva pertanto raggiunto a Roma una posizione ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] residenza dell'inquisitore e luogo di detenzione degli imputati, fu preso d'assalto. Ghislieri si mise in salvo con l'aiuto del conte G.G. Albani, si diresse alla volta diRoma, dove arrivò, secondo la tradizione, la vigilia di Natale, e consegnò ai ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] politici, ma in quei tempi di sconcerto le scelte di posizione tra papa "diRoma" e papa "di Avignone" non potevano essere che vivo in lei e si esplica nella sua continua presadi contatti e nella partecipazione simpatetica alle vicende umane degli ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] quegli stessi autori ch’Ella nell’opera sua ha preso a combattere ed a volere pressoché annichilare. E questa e neofita (perché c’è anche chi, deluso, torna nell’alveo della Chiesa diRoma)114. De Felice, poi, non conosce né il tedesco né il francese; ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Battista per ricevere l'annuncio del prossimo arrivo in Lione di legati della Chiesa orientale per concludere l'unione con Roma, B. prese la parola per la predica sul versetto di Baruch, V, 5, Exsurge Ierusalem, improntata a spirito ecumenico. E ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] evidente come tale iniziativa sia presa per combattere l’influenza di Mazzini, mentre non si teme ), in Le relazioni tra Stati Uniti e Italia nel periodo diRoma capitale, a cura di Id., D. Fiorentino, Roma 2008, pp. 63-77.
36 APF, Congressi, America ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Santi, collaboratore de "La Civiltà Cattolica", di preparargli dei testi di riflessione sulla musica da utilizzare nelle cerimonie liturgiche. Quei testi erano anche stati inviati a Roma, dove però avevano preso la strada degli archivi. Eletto papa ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] il centro tradizionale della vita morale, politica e religiosa diRoma (di qui l'assunzione del pontificato nel 12 a. dei saperi specialistici, si è sempre più presa cura concretamente e puntualmente di ogni aspetto dell'esistenza dei cittadini, che, ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] presadi distanza dal modello di sodalizio gemelliano (ma non dalla persona e dalla personalità di Gemelli) e una qualche forma di Virgilio diRoma, raccolti da don Luigi Iannaccone e Andrea Riccardi, danno vita a una cellula di Gioventù studentesca ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , presa in affitto dal fratello Orazio, dove sotto la guida del Beccadelli - cui avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - continuò i suoi studi, mentre il Manzoli si adoperava affinché "l'aria diRoma ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...