Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] delle campagne di Cesare, il quale costrinse gli Elvezi a fissarsi in queste terre divenendo sudditi diRoma. Sottomessi gli conseguimento della riforma costituzionale (1830) e la presadi coscienza di una sua funzione storica, che il Canton Ticino ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , intesa come mezzo di rinascita sociale e presadi coscienza dell’identità nazionale Di stile rococò è la basilica di Estrela di Lisbona. Fra gli scultori: C. Laprade e A. Giusti; J. Almeida (allievo a Romadi C. Monaldi), J.J. de Aguiar (allievo di ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] , a causa di questa sua centralità economica e strategica, G. venne pesantemente presadi mira dai bombardamenti estese a levante con la sistemazione di piazza De Ferrari, dell’attuale via XXV aprile e di via Roma: lo sviluppo urbanistico continuò con ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] benda o la corona di alloro con cui si cingevano i supplicanti. Nell’antica Roma, poiché le immagini degli presadi Balza, avvenuta il giorno di S. Andrea, molte famiglie spagnole aggiunsero alle loro armi una croce di S. Andrea scorciata. Gli s. di ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] occupata dai Vandali, che la tennero per circa 80 anni. Nel 534 fu presa dai Bizantini e, nell’abbandono in cui essi la lasciarono, la Chiesa diRoma fece il primo tentativo di riordinamento religioso e civile. Dal 711, per tre secoli, le coste dell ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] fu coronata l'anno dopo con la presadi Alessandria e i suicidî di Antonio e Cleopatra; in tal modo Ottaviano conquistò anche l'Egitto. Nel 29 celebrò a Roma un triplice trionfo e chiuse il tempio di Giano. L'era delle guerre civili era terminata ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] Bizantini, assunse il titolo di duca di Calabria e ne restituì la sede vescovile all’obbedienza diRoma. La successiva conquista città fu presa dagli eserciti di Ladislao di Durazzo. Alfonso Cardona la toglieva a sua volta agli Angioini di Renato nel ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] riserve. 1.3 Poteri vescovili. Il v., dopo la presadi possesso della diocesi, esercita in essa il potere legislativo «secondo che siano cittadini italiani, fatta eccezione per la diocesi diRoma e per le diocesi suburbicarie; una volta avvenuta, ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] un atteggiamento conciliante, ma dopo la presadi Malta da parte di Napoleone, entrò in guerra contro la e sua moglie, sotto il nome di conti del Nord (Severnyj), visitarono l'Austria, l'Italia (Venezia, Napoli, Roma, Firenze e Torino), la Francia, ...
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Comune della prov. diRoma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] ’invasione gallica iniziò contro Roma una serie di ostilità sino alla fine della guerra latina (338 a.C.), quando si sottomise e divenne città alleata; dopo la guerra sociale divenne municipio (90 a. C.); nell’82 a.C. fu presa e saccheggiata da Silla ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....