ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] nei valloni del Cerro; presadi Colonia del Sacramento del 31 ag. '45; sbarco nell'isola di Martín García, del 5 ; M. Menghini, F. A. e alcune sue lettere inedite, in Riv. diRoma, XI(1907), pp. 386-393; E. B.[ettinotti], Documenti anzaniani, in ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] presi con Luigi d'Ungheria, fu obbligato a imbarcarsi per la Provenza insieme con G., mentre il sovrano ungherese lo stesso giorno lasciava Aversa per Roma, da dove fece ritorno in patria. Maria d'Angiò, che si era già considerata futura regina di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] lui la fama di uomo di altissimo ingegno, di sterminata cultura, ma con scarsa presa sulla realtà: Mario-J. White Mario, C. C. Cenni e reminiscenze, Roma 1884; E. Zanoni, C. C. nella vita e nelle opere, Roma 1898; E. Rota, C. C.,in Nuova Riv. stor., ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 'isola negli ultimi mesi del '38, e prese una serie di provvedimenti intesi a risolvere annosi problemi, riguardanti, tra fatti gli davano ragione. Nel novembre '48 Pio IX, fuggito da Roma, aveva trovato scampo a Gaeta, e poi a Portici, dove rimase ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] che meritava il patronato di un sovrano. Isabella fece venire il C., ma nessuna decisione fu ancora presa.
Questa volta la aventure de Christophe Colomb, Paris 1927;R. Almagià, C. C., Roma 1927;G. B. Charcot, Christophe Colomb vu par un marin, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Verso Ginevra i Cantoni di Berna e Friburgo continuavano ad occupare i territori presi nel 1536: il Vaud Tre anni decisivi di storia valdese…, Roma 1958, pp. 5, 9, 13 e passim; Nunziatura di Savoia, 1560-1573, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di Susa. Egli si illudeva di aver ottenuto così il tempo necessario, una volta allontanata la minaccia di una presa spagnola di 49 ss.; E. Passamonti, Le "Instruttioni" di C. E. I agli inviati sabaudi in Roma con lettere e brevi al duca dei pontefici ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] Curia trovava ostacoli, si rivolse al re di Francia, che ne prese le difese, scrivendo, il 19 sett. 1344 pel duca d'Atene, a cura di E. Narducci, Roma 1864; I capitoli del Comune di Firenze (sec. XIV), a cura di C. Guasti e A. Gherardi, Firenze ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] abusi commessi a Roma dagli arruolatori napoletani e la violenta reazione popolare portarono la tensione fra i due Stati a un punto di rottura: ne seguirono l'espulsione del nunzio da Napoli e duri provvedimenti militari presi contro le popolazioni ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di Gregorio Carbonelli, abate di S. Barbara e vescovo di Diocesarea oltre che suo ministro - ad una cerimonia nuziale che, presa pp. 14, 423 ss.; Le "carte messaggere"..., a cura di A. Quondam, Roma 1981, pp. 313 s.; S. Maurizio in Mantova..., Brescia ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...