CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] giovanissima principessa a Torino e nella corte sabauda, dove prese il titolo di Madama Reale, avvenne pochi mesi dopo. Ma, sia costretto a fermarsi a Savona e quindi a ritornare a Roma, mentre il principe Tommaso, costretto nelle Fiandre dai suoi ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] e il 20 dello stesso mese a Roma. Ritornato in Spagna e presi gli ordini sacri, si recò a II, pp. 172 s., 216; G. Pessagno, Questioni colombiane, in Atti della Soc. ligure di storia Patria, LIII (1926), pp. 543, 545, 547, 549, 551 s., 556, 558, ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] vigorosamente la tesi della riforma dell'esercito, proponendo di mettere da parte la vecchia distinzione appunto tra volontari e regolari con la generalizzazione del principio della leva.
PresaRoma e indette nuove elezioni, il F. rientrò alla ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] portare i suoi uomini a Bologna e di qui, sul finire di aprile, nella Roma ormai assediata dai Francesi.
L'epopea della come colui che non aveva tenuto fede ad alcuno degli impegni presi col Pisacane. Rilievi altrettanto duri li aveva fatti R. Pilo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] continuavano ad opporsi gli irriducibili.
La decisione fu presa nel Consiglio di Stato del 21 giugno e, con atto sovrano suoi beni privati, lasciò Roma. Assunto il titolo di duca di Castro, non avrebbe più fatto parlare di sé né sul piano politico ...
Leggi Tutto
ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] I tentarono di smuovere A. dall'impegno preso. Vennero moltiplicate offerte e proposte di nozze per Muratori, ma da Roma sempre contestate, si sarebbe unito in regolare matrimonio poco prima di morire.
Fonti e Bibl.: La vita di A..., scritta ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] in Verona negli anni 1260 e seguenti, con la presa del potere da parte delle arti, i cui statuti furono della marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, pp. 7, 16 s., 21, 25; Id., Della Scala, in Enc. Dantesca, II,Roma 1970, p. 351; ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] . Ma l'ideale che più faceva presa su di lui ora quello della guerra nazionale: 3, LXXXIII (1965), pp. 19, 23, 27 ss.; R. De Cesare, Lafine di un Regno, Roma 1975, ad Ind. Sul periodo postunitario: F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] in seguito il figlio confermò provvedimenti da lui presi nella malattia per la quale poi morì. 164 s., 167, 190, 193, 200 s., 203, 246, 262, 605; Codex Astensis…, a cura di Q. Sella, Romae 1880, docc. 19, 31, 34-45, 50 s., 64 s., 76, 140 s., 183 s., ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] "alcune presedi posizione più violente e intransigenti di Farinacci che rischiavano di compromettere gli sforzi di Mussolini e il nazismo sancito dalla proclamazione dell'asse Roma-Berlino. Di tale intesa era stato uno dei più convinti assertori ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...