BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 1989), e il caso forse paradigmatico diRoma, con i suoi numerosi b. urbani ed extraurbani, ha consentito di avviare le indagini in questo settore. Nell è la soluzione adottata nel duomo di Siena, dove il b. prese posto sotto il coro del nuovo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sec. a.C. una più ampia corte quadrangolare porticata prese il posto dell'Edificio A; la sua costruzione non fu archi onorari:
S. De Maria, Gli archi onorari diRoma e dell'Italia romana, Roma 1988 (con bibl. prec.).
Sugli edifici della politica: ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] contro il tyrannus Massenzio.
È insomma abbastanza logico considerare queste fondazioni come una manifestazione della presadi possesso diRoma, e quindi frutto di una strategia già in atto da tempo quando l’imperatore celebrò i suoi decennalia, nel ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] per l'Ordine e sarebbe stata presa come esempio da tutti" (Vita secunda di famiglia, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di vassallaggio dell’imperatore nei confronti del pontefice. Solamente dopo la presadi distanza da questa concezione a opera di III settimana di studi di storia dell’arte medievale dell’Università diRoma (Roma 15-20 maggio 1978), a cura di A.M. ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] causa l'indurimento, o presa, del composto). Il cementizio è, al pari di una materia duttile, modellabile nelle 1993, pp. 145-70; F. Rakob, Chemtou, le cave di marmo numidico, in Storia diRoma. III, L'età tardoantica. 2, I luoghi e le culture, ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] e la presadi possesso di una dimora. La seconda è stata la scoperta del carattere ambiguo di molti di questi elementi L'imaginaire médiéval, Paris 1985 (tr. it.: L'immaginario medievale, Roma-Bari 1988).
Meyer, J.R., Regional economics: a survey, ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] architettura costruita cui dovrebbe far riscontro la presadi coscienza dello stato fluido dei rapporti sociali Secchi, La città del ventesimo secolo, Roma-Bari 2005.
L. Benevolo, L’architettura nel nuovo millennio, Roma-Bari 2006.
E.J. Hobsbawm, ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] ancora oggi. Un gesto che coincide però con un’immediata presadi distanza: in nessun’altra sua fabbrica sarebbe più andato Lateranense diRoma e, fra i vari progettisti formatisi nell’atelier di Piano, Mario Cucinella (n. 1960), protagonista di un ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] percepito come fondamentale: una tenue continuità con l'arte di costruire diRoma antica. D'altra parte si poneva, come primo nel clima del romanticismo. Tale presadi coscienza fu un evento di grande importanza nella storia culturale europea ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...