POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] di lavoro, Poletto fu costretto ad ampliare notevolmente il numero di dipendenti dell’agenzia – aperta poco prima nel centro diRoma era stato girato dalla macchina da presa, conservandone l’angolo di osservazione, e al contempo doveva «documentare ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] qualche modo la giustifichi (Lizzani).
Con una decisione presa in occasione del centenario della nascita del cinema (1995 pubblicata a puntate sul Il Popolo diRoma, in cui si presenta come protagonista di avventure rocambolesche, che richiamano alla ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] a sorpresa il mercato cinematografico americano, non venne presa in considerazione dalla critica italiana, mentre suscitò l girati negli stessi posti (come la spiaggia di Lavinio, a sud diRoma, e i boschi di Manziana, sempre nel Lazio), mentre per ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] della materia all'Università degli studi di Torino (dal 1973) e all'Università degli studi diRoma 'La Sapienza' (dal 1983 un giudizio che è anche una presadi posizione sul presente. In questo quadro di battaglia culturale s'inserisce la 'polemica ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] prese parte a parecchi film in costume di buon impatto popolare ma che nulla aggiunsero al suo profilo di attrice, come La contessa di Castiglione (1955) di Aggiornamenti e integrazioni 1972-1991, a cura di A. Bernardini, Roma 1992, pp. 763 s.; R. ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] il fatuo factotum impiccione interpretato da Walter Chiari, vedi (presa dalla vita) la saggia Liliana Mancini che, dopo aver interpretato il personaggio di Iris in Sotto il sole diRoma (1948) di Renato Castellani, si è adattata a guadagnarsi il pane ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] panni del Basil Hallward di Il ritratto di Dorian Gray (C. Bestetti, da O. Wilde), al Quirino diRoma per la regia di G. Salvini. Nel contempo per tutto il decennio successivo, il G. aveva preso a recitare anche in televisione, dividendosi tra scena ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] il F. si spinse con la macchina da presa a 4.000 metri sul monte Bianco, di Maggi), Fior di peccato, Il sogno di Aissa, La figlia di Zazà;1914: L'ultimo dei Caldiero, Il dottor Antonio, La gerla di papà Martin (di Rodolfi), Isoldatini del re diRoma ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] prime macchine da presa. Realizzò così con l'aiuto di un suo collaboratore, Roberto Omegna, da tempo cultore di cinema, le al 1943, anni in cui fu direttore di produzione presso la Scalera Film diRoma, per poi ritirarsi definitivamente a vita privata ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] 16 mm di circa sei chili, la Coutant-Mathot-Éclair KMT, dotata di magnetofono portatile per la presa diretta città (1953), Le italiane e l'amore (1961) e I misteri diRoma (1963).
Bibliografia
E. Barnouw, Documentary. A history of the non-fiction ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...