(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] Roma probabilmente al tempo dei Tarquini. Con Giove e Giunone fece parte della triade capitolina. Dopo la presadi Falerii (241) fu dedicato un tempio, sul Celio, a M. capta; sempre all’età repubblicana (ma in una fase più antica) risale il tempio di ...
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(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] figlio Latino, oppure Romo, o Rome, l'eponima diRoma (e Telemaco avrebbe poi ucciso Circe).
L'arte antica e urnette etrusche.
Il viaggio di Telemaco, come prima presadi posizione del giovane figlio di Ulisse dinanzi alle multiformi esperienze della ...
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Coriolano, Gneo Marcio (lat. Cn. Marcius Coriolanus) Eroe di un'antica leggenda romana. Esule da Roma per aver attentato alla libertà della plebe, Coriolano (così denominato per il valore dimostrato [...] nella presadi Corioli nel 493 a. C.) si sarebbe rifugiato tra i Volsci, inducendoli ad attaccare Roma. La moglie Volumnia e la madre Veturia sarebbero riuscite a distoglierlo, ed egli, secondo una triplice versione, sarebbe morto o vecchio tra i ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] parole, e che facilita al musicista quella presadi distanza rispetto alla letterarietà di un testo, che definisce in un . A comparison of the arts, Athens (Ga.) 1949 (trad. it. Roma 1996).
M. Mila, Cronache musicali 1955-1959, Torino 1959.
L. Nono ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] di addetti specializzati, diventò turismo.
È stato un grande antropologo a trasmettere meglio di tutti la presadi coscienza di Grand tour, Bologna 1995.
P. Fasano, Letteratura e viaggio, Roma-Bari 1999, 20064.
M. Augé, L'impossible voyage. Le ...
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SCORZA, Manuel
Luisa Pranzetti
Romanziere, saggista e poeta peruviano, nato a Huancavelica il 9 settembre 1928, morto a Madrid il 27 novembre 1973, in un incidente aereo. Lasciato il Perù durante la [...] . La loro trasformazione rappresenta, di volta in volta, la presadi coscienza del singolo all'interno , 6, 1981; R. Campra, America Latina: l'identità e la maschera, Roma 1982; AA.VV., Manuel Scorza: la sangre quemada: homenaje colectivo, Lima 1985; ...
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TROISI, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore e magistrato, nato a Tufo (Avellino) il 21 aprile 1920, morto a Roma il 2 gennaio 1989. Laureatosi in giurisprudenza a Bari, subito partì volontario [...] a Mede Lomellina, a Cassino e infine presso il Tribunale penale diRoma fino al 1974, anno in cui si dimise. Scrisse con ) − che narra la presadi coscienza di un giovane fascista e di cui costituisce il seguito Gente di Sidaien (1957), episodi della ...
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FRACCAROLI, Arnaldo
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Villabartolomea (Verona) il 26 aprile 1884. Dal 1909 redattore del Corriere della sera: come "inviato speciale" ha girato il mondo.
Le [...] lingue. Si ricordano: In Cirenaica con i soldati, Milano 1913; La presadi Leopoli, ivi 1914; Ragazze innamorate, novelle, ivi 1940; Largaspugna, romanzo. Roma-Milano 1921 (in forma di commedia, Firenze 1925); Quello che non t'aspetti, commedia, in ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] la sua formula ‟los von Rom Kirchen" (basta con le chiese diRoma). Nel 1921 progetta la ‛chiesa stellare', non eseguita: i modelli, In definitiva è espressionistico ogni mezzo di comunicazione che manifesti una presadi posizione dell'Io innanzi a ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , da parte dell'Impero e della Chiesa, i due eredi diRoma. E non a caso l'acre Squitinio della libertà veneta [...] che lo registra sono ormai strumento d'autoinganno, eludono la presadi coscienza d'una, pur evidente, debolezza: l'impotenza si ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...