DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] presa". In questo poemetto, il cui scopo non era tanto quello di trattare del giuoco del "pome" quanto quello di toscani del '400, I, Roma 1973, pp. 449-584; Domenico da Prato, Il pome del bel fioretto, a cura di R. Gentile, Roma 1990. Per la bibl., ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] seconda venuta di Giulio II a Bologna e non come hanno ipotizzato alcuni per la prima, cioè per la presa della s., 307; G. Savarese-A. Gareffi, La letter. delle immagini nel Cinquecento, Roma 1980, p. 120; D. L. Drysdall, F. F. and his "Explanation ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , l'accenno alla decisione già presa dal pontefice "cum omni assensu patrum" di riunire "infra quinquennium in hac IX, ibid.1961, pp. 540, 656; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 222 n. 3, 550, 582, 655, 680; A. Sottili, Zur Biographie ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] di Blasio Palladio, Roma, Ludoviso Vicentino e Lentizio Perugino 1524; riedita a cura di J. Ijsewijn, Roma 1997) e soprattutto dalla raccolta di 1968; L'inedito rimario dantesco-petrarchesco di N. L., sec. XVI, in G. Presa - A. Uboldi, I rimari ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] notizie che possono raccogliere su di lui. Una sua lettera dell'ottobre 1796... è tutta presa dall'impeto della sua passione dall'Umanesimo al Risorgimento, Roma 1930, pp. 226-228; V. Benetti-Brunelli, Albori di una educazione nazionale nelle ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Lanciano 1913; La Tina, a cura di C. Valacca, Messina 1914; a cura di S. Blancato, Milano 1943; a cura di M. Masieri, Roma 2005, che ignora purtroppo i lavori di Valacca. Inoltre: Lettera familiare di Antonio Malatesti a Lorenzo Lippi descrivendogli ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] atteggiamento tipico dei romantici fu l’ironia: nessun’opera umana va presa troppo sul serio, perché non è possibile realizzare la perfezione ideale Un esempio di spirito romantico è dato da un gruppo di giovani artisti nordici stabilitisi a Roma al ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] nei giorni caldissimi della presa della Bastiglia, i due decisero infatti di separarsi dopo un vivace scambio di lettere in cui di quel classicismo arcadico di antico regime in cui lui stesso si era formato, dal continuare a identificare nella Roma ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] del quale fu ospite presumibilmente per cure termali. Presa buona nota delle informazioni dategli dal canonico deputato per visite pastorali sono tramandati da due fasci di documenti: il C. ne aveva riferito a Roma la sintesi in una relazione che è ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] . 3-7 (dedica, conclusa da un sonetto); lettera di A. Aprosio, in P. Mandosio, Bibliotheca Romana seu Roman. Scriptorum Centuriae, II, Romae 1692, pp. 112-115; l'atto di morte (Arch. di Stato di Venezia, Provveditori alla Sanità, Necrologio Ebrei) è ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...