PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] . Presa la laurea in utroque iure, dopo la caduta dei Medici nel 1494, seguì il secondogenito di Lorenzo, il cardinale Giovanni, sia nel suo esilio da Firenze sia nel suo rientro a Roma (maggio 1500); quindi, lo accompagnò nell’incarico di legato ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] nei confronti del pontefice: e quell'autonomia aveva preso poi forma rivoluzionaria con l'abolizione del praefectus urbi e la creazione di un patricius, al quale come princeps del popolo diRoma dovevano spettare "omnia regalia": al pontefice solo le ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] a ottenere un aiuto più concreto o una presadi posizione realrnente recisa in favore del ripristino dei 1843, pp. 146 s.; G. Giucci, Storia della vita e del pontificato di Pio VII, Roma 1857, pp. 181, 196, 198 s., 223; I. Rinieri, Napoleone e ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] la sinodica della presadi possesso, ma da una lettera di Stefano V (di pochi anni successiva) carolingia (795-888), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 328-29.
L. Duchesne, I primi tempi dello Stato pontificio, Torino ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] sua condizione di "cardinale povero".
Nella seconda metà del 1496 prese forma, nei 45-49; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… diRoma, I, Roma 1869, p. 328 n. 1238; M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII, a cura di R. Fulin, Venezia 1873, pp. 63 ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] Cesare, studente al seminario Pio diRoma, sarà ordinato sacerdote l'anno successivo), dove ebbe a compagni due futuri "colleghi" nel cardinalato, Giulio Serafini, di Bolsena, e Carlo Salotti, di Grotte di Castro. Presa nel 1888 a Perugia la licenza ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Napoli.
Nel 1870 Pappalettere informò il governo italiano sull’andamento del Concilio; la presadi Porta Pia e l’insediamento delle istituzioni italiane a Roma rilanciarono il suo ruolo come tramite tra la Curia romana e il governo nazionale o come ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] distanze in modo nettissimo dal cerimoniale entusiastico delle cerimonie di massa, ha concesso alla piazza lo spazio che questa si era presa: e la stessa città diRoma, invasa da una fiumana di pellegrini, ha ripreso sotto gli occhi delle telecamere ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] dal 1553 della rendita dell’ufficio di abbreviatore della Camera apostolica. Presa in moglie Flaminia Del Bufalo, quest ottenne dal papa anche l’incarico di unificare le case dei Filippini diRoma e di Napoli.
Morì a Roma l’11 agosto 1610.
Fu sepolto ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] un certo numero di territori, al fine di liberarsi dal condizionamento della Chiesa diRoma e di incamerarne i beni contenuti di fede e plurale nelle forme organizzative. L’iniziativa presa da Lutero in Germania e quella parallela di Ulrich Zwingli ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...