LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] lo aveva riservato in pectore. Arrivò invece per lui, con una decisione presa da Leone XII il 14 nov. 1826 e motivata dal desiderio di ricondurre alla piena fedeltà a Roma la Chiesa d'Oltralpe, la missione a Parigi come titolare della nunziatura ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] . Lasciò Torino il 25 marzo 1785 e venne consacrato arcivescovo a Roma l'8 maggio dal cardinale Chiaramonti nella chiesa di S. Teresa alle Quattro Fontane.
Prese possesso della sua diocesi il 20 giugno e della metropolitana il 26 giugno, occupandosi ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] mesi prima, il 18 giugno, sempre a Ravenna, aveva ricevuto gli ordini minori. Nel novembre di quell'anno stesso era già a Roma, dove, presa stanza nel palazzo Gottifredi all'Orso (oggi Primoli), partecipò con vivacità alla vita culturale romana, "tra ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato diRoma qualificava [...] religiosi come i gesuiti e i benedettini dal controllo dei vescovi per farli dipendere direttamente da Roma.
Questa presadi posizione, trovando un riscontro nelle divisioni interne della gerarchia francese dove l'ultramontanismo aveva parecchi ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] altri, che volessero intervenirvi". Una decisione presa collegialmente sarebbe stata accolta e rispettata anche Baianismo, del Giansenismo e del Quesnellismo (in Supplemento al Giornale ecclesiastico diRoma, IV [1792], pp. 445-513; V [1793], pp. 3 ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] alcune tematiche di attualità nel dibattito culturale e religioso del tempo, dalla condanna della magia alla presadi posizione contro con le sole eccezioni di un soggiorno a Roma presso il fratello Nicolò nel 1531 e di una nuova visita alla diocesi ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] caso gli stessi rinnovarono la loro opposizione alla presadi Pontremoli da parte del Fieschi nel 1313. Una pubblicato in A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 451-458. Altri documenti inediti relativi al F ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo diRoma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] e che solo pochi anni prima proprio a Roma Novaziano aveva ribadito, sulla traccia di Tertulliano, nel suo De trinitate.
Per completare l'analisi del testo dottrinale di D., deve essere preso in considerazione un dettaglio, per altro importantissimo ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] che il C. era stato, giusto in quel periodo di tempo, preso per conto dell'Inquisizione e che era stato tenuto vari rendere perfetta la sentenza emanata. Da altri due Avvisi diRoma sappiamo infatti che era stata preparata finalmente la "sentenza ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] C. decise di organizzare la propria difesa partendo immediatamente alla volta diRoma (dove era alla fine di giugno) per fede". Dunque, aveva realisticamente preso "animo di rispondere" non perché avesse la presunzione di recuperare il Vergerio, ma ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...