ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] annientata era più viva che mai. La sua presadi posizione non valse ad impedire che il breve . I; Vat. lat. 10432; Barb. lat. 6780 e Urb. lat. 1627-1628; Biblioteca Corsintana, Roma, Cod. 35, F. 25.
Fonti e Bibl.: L. G. de Saint-Amour, Yournal de ce ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] cc. 318r-324r). Una minuta Relatione della corte diRoma in tempo di Gregorio XIII, stesa nel febbraio 1574, definiva il ) e soggetti che simboleggiano un'esplicita presadi posizione a favore di un'aggressiva politica controriformistica (come il ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] fine alle devastanti scorrerie dei Savelli e degli Anguillara nei dintorni diRoma. Il F. ricevette 98 fiorini d'oro per questa missione preso accordi con gli ambasciatori di Arezzo, il F. e Filippo "de Testis" riguardo alla presa del castello di ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] contro il giurisdizionalismo, una fiera presadi posizione avversa alle "libertà gallicane", , opere inedite); Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, pp. 205, 322; L. Cargnelutti, Antonio Zanon e la ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] che la maggioranza di loro non avrebbe accettato soluzioni gianseniste, né una presadi distanza dal pontefice vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione, mons. Gregorio Alessandri (1776-1802), Roma 1977, pp. 58, 174 s., 189; C. Nassini Martinelli, ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] .
Il 26 ott. 1474, quando il Barbo rientrò a Roma al termine della legazione in Germania, il L. era con lui e rimase al suo servizio finché, nel 1476, ne divenne segretario. Prese stanza nel palazzo di cui il Barbo stava terminando la costruzione, ed ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] un tumulto antiborgiano, ma ottenne comunque l'allontanamento di Pandolfo Petrucci e un donativo di 60 ducati, contro i 100.000 richiesti. A Roma, dopo la presadi Ceri, rassicurò l'ambasciatore di Venezia A. Giustinian sulle intenzioni pacifiche del ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] l'inchiesta e scomparso Giovanni Avvocati, morto a Roma dopo il 1285, il B. rinunziò formalmente ai presadi posizione assunta dal Bonghi. Ordinato papa col nome di Niccolò IV, il nuovo pontefice, rifiutandosi di prendere in considerazione l'atto di ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] che costituiva un motivo continuo di lite tra i due ordini. La decisione presa dai due ecclesiastici, pubblicata ad protestato nei confronti di tali pretese imperiali, rivendicando invece i diritti della Chiesa diRoma sulla successione ungherese ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] aspetti il pontificato di S. costituì una netta presadi distanza dall'esempio di Gregorio Magno, più n. 7, 453, 456 n. 1, 493, 503 n. 1, 515-18; O. Bertolini, Romadi fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 252, 254, 287-90, 300; J.Ch. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...