FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] re Giovanni IV, il vescovo di Lamego, si precipitò a Roma e tentò ostinatamente di farsi riconoscere come ambasciatore portoghese. Al papa toccava ora - scriveva infastidito il F. al cardinale Barberini - una presadi posizione decisiva in Italia per ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] Onofrio di cui Parravicini era protettore, e sappiamo che, nel 1602, il cardinale prese al suo servizio il giovane letterato friulano Ludovico Leporeo, impiegato come scrivano alla Dataria apostolica.
Morì a Roma il 3 febbraio 1611 e fu sepolto nella ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] era il C., che era già passato al titolo di S. Eustachio.
Uscito eletto dal successivo conclave Adriano Florisz, che prese il nome di Adriano VI, mentre questi ancora non giungeva a Roma dalla Spagna, il card. Francesco Soderini otteneva dal Sacro ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] connotò per una presadi posizione di autentico anticlericalismo laico e per un'opera di tenace corrosione al Berlin-Leipzig 1908; Studi medievali in onore di A. D., Palermo 1956;E. Buonaiuti, Pellegrino diRoma. La generazione dell'esodo, Bari 1956, ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] basilica di S. Petronio e alla traslazione dell’arca di San Domenico in una nuova cappella. Assistette alla presadi potere di Giovanni emiliano-romagnola, secc. IX-XV, a cura di B. Andreolli et al., Roma 1991, pp. 138-144; L. Avellini, Il ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] dopo la terza crociata comprendevano anche il Regno di Cipro (v.), sorto in seguito a quest'im-presa nel 1192. Quando ci si accinse a la dipendenza della Chiesa dal sostegno diRoma nel Regno di Gerusalemme determinò un graduale rafforzamento dell' ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] cc. 12v-13r; 22, c. 109v; Senato, Dispacci degli ambasciatori e residenti, Roma, filza 216, nn. 177, c. 61; 187, c. 119v (15 gennaio, , 470; Solenne ingresso e presadi possesso di monsignor Bartolameo II G., patriarca di Venezia…, Venezia 1905; P. ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] nella chiesa dell’ospedale dei Ss. Ambrogio e Donnino a Quarrata.
A 16 anni, presi i voti, decise di dedicarsi allo studio delle leggi e si trasferì a Roma, dove conseguì la laurea in entrambi i diritti e si dedicò all’apprendimento della lingua ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] II, probabilmente per non venir meno alla solidarietà cluniacense nei confronti di Pietro Pierleoni. I veri motivi di questa presadi posizione, deplorata espressamente da Giovanni di Salisbury, non sono però individuabili, poiché non esisteva un ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] , il 28 giugno 1083, alla presadi possesso della basilica lateranense da parte di Guiberto; sembra invece che abbia partecipato alla consacrazione dell'antipapa in Roma (24 marzo 1084) e all'incoronazione imperiale di Enrico per le mani dello stesso ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...