LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] il suo pontificato furono sporadiche le presenze del cardinale Ippolito a Roma. Ai primi di novembre 1506 era quindi L. a seguire Giulio II durante la presadi Bologna, da dove inviava dettagliate informazioni al cardinale Ippolito sulle intenzioni ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] , accanto a quelle pontificie, all'assedio ed alla presadi Imola (1248), nel 1251 accolse con tutti gli onori a Bologna il pontefice Innocenzo IV che rientrava a Roma da Lione; e quando, alla morte di Corrado IV, l'esercito della Chiesa invase il ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] . Ma per quanto la sua fedeltà al Papato diRoma sia indiscutibile sulla base delle testimonianze disponibili, risulta 'elezione papale, non è segnalata alcuna attiva presadi posizione del vescovo di Roselle a favore del Papato. Tuttavia, nonostante ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] Madrid nella primavera inoltrata del 1696, carico, così come volevano la tradizione e la convenienza, di doni principeschi. Arrivato a Roma nell'estate, prese il cappello e l'anello cardinalizi e in autunno mosse verso Milano, dove compì l'ingresso ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] generale. Si stabilì allora da parte regia di inviare a Roma il vescovo di Cefalù Giovanni Gatto per trattare e risolvere la presadi Otranto da parte dei Turchi nel luglio-agosto 1480, un attacco contro l'isola - affidò al L. il compito di visitare ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] estinta Compagnia: gli sfuggiva quindi la necessità di una presadi contatto con più vasti settori del mondo coll. 1796-1803; P. Savio, Devozione di mons. A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, p. 175; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., LX, p. ...
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Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. Preso atto del sostanziale accordo dei Romani a favore di del Senato diRoma durante il periodo bizantino, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] e pubblicare la stampa", come riferiva lo stesso Bertolli (Balzani, p. 603). Di qui l'iniziativa presa dall'Aldobrandini di inviare a Roma lo zelante servita per informare direttamente il pontefice dello stato della questione. Secondo quanto ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] amministrativa burocratica della diocesi, ma come presadi coscienza delle difficoltà in cui si dibatteva Gambasin, Ilmovimento sociale nell'Opera dei congressi (1874-1904), Roma 1958, ad Indicem;Id., Origini caratteri finalità della società cattolica ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] patrimoni da loro usurpati. I monaci, tuttavia, ricorsero a Roma, sollecitando l'intervento della Sede apostolica, e papa Adriano IV delle cui rendite erano usufruttuari.
Di fronte alla decisa presadi posizione di B., i monaci cassinesi si rivolsero ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....