CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] allora vacante (il papa Onorio IV era morto a Roma il 3 aprile di quello stesso anno), C. non poté venir confermato povertà, un tema cui C. annetteva una grande importanza; furono presi provvedimenti per gli studi ed i maestri più famosi dell'Ordine; ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] le consente di acquisire nuove capacità. L'opponibilità del pollice sviluppa abilità e precisione nella presa e rende de l'extase, Paris, Payot, 1951, 19682 (trad. it. Roma, Edizioni Mediterranee, 1974); id., Le yoga. Immortalité et liberté, Paris ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] morte di Goro, il G. si era presentato alla Comunità di Fano in qualità di vescovo eletto e il 12 apr. 1530 ne prese omicidio commesso durante un soggiorno a Roma - giunse a Fano, raccomandato da Pole e da Priuli, all'inizio di marzo del 1537 e vi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] il nunzio a Venezia Agostino Cusani ragguagliando Roma) il 29 luglio 1704, da una febbriciattola, presa dapprima per "terzana semplice", in breve le sue condizioni di salute precipitano sino a morire, "di gravissima indispostione" - così al Senato i ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] il padre e lo zio all'indomani dell'assedio di Volterra (1530), della presa della città e della successiva pestilenza, il G. a recarsi al suo servizio a Roma, furono l'inizio di un'ininterrotta serie di delusioni di una carriera che non conobbe più ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Albrecht von Wallenstein e dal vescovo di Gurk, non furono prese in considerazione a causa dei limiti padre G. della Madre di Dio, Roma 1734; V. Talenti, Vita del beato G. della Madre di Dio, fondatore delle Scuole pie, Roma 1735; P. Pujol i ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] che l'imperatore, in contrasto con Roma, voleva destinare all'arciduca Sigismondo. Il C., incaricato di dissuadre l'imperatore, vide tutti i suoi sforzi fallire finché non si giunse, nel 1660, alla presa del possesso temporale di Trento da parte dell ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] di Guastalla donava loro una sua casa milanese. Il progressivo intensificarsi di questi rapporti fa sì che la decisione da lui presa nel 1541 di e il padre Melso furono inviati a Roma con l'incarico di assumere la difesa della Congregazione. Le ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] , pp. 447 s.). Il teologo minorita Nicolò da Osimo prese le difese di M., ma i suoi scritti in proposito sono andati perduti . 70; Bernardino Aquilano, Chronica fratrum minorum Observantiae, a cura di L. Lemmens, Roma 1902, pp. 44, 48, 56, 88, 100 s.; ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] . Poi raggiunse Tolosa e lì prese possesso della cattedra vescovile nel mese di maggio, dopo aver compiuto il A. Vauchez, La sainteté en Occident aux derniers siècles du Moyen Âge, Roma 1981, ad ind.; J. Gardner, The cult of a fourteenth century saint ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...