CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] haver de nostri", quindi gli oppose i motivi di disgusto della Repubblica verso la corte diRoma, rammentando "che non era anchor dui anni, riuscì a trovare un codice di Goffredo di Villehardouin sulla presadi Costantinopoli del 1204, che al ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] impedì persino di presenziare alla presadi possesso il 17 aprile.
Una delle prime e delle poche questioni di cui si 1582-83.
Fonti e Bibl.: L. von Pastor, Storia dei papi, IX-XII, Roma 1929-30, ad indices; A.E. Imhof, Der Friede von Vervins, 1598, ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] o italiana è dalmatica", punto di incontro fra le due stirpi.
L'occasione per questa presadi posizione fu determinata da un appello Asburgo, Roma 1915, I, p. 107; II, p. 60; A. Tamaro, La Vénétie julienne et la Dalmatie, III, La Dalmatie,Roma 1919, ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] e il card. Della Rovere divenne drammatica, tanto che il porporato filofrancese fuggì da Roma, rifugiandosi nella rocca di Ostia. Subito dopo prese la strada di Francia, affidando la rocca, che aveva provvisioni per due anni, al fratello Giovanni. La ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] presadi Reggio e la cessione ai Visconti nei carteggi mantovani (aprile - maggio 1371), in Studi di storia, di letteratura e d'arte in onore di Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, ad ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] reali poteri politici e militari e non prese misure contro il papa; probabilmente egli era anche vincolato da un accordo, stipulato con Gregorio II, che riconosceva al papa poteri civili e militari nella città diRoma e nel suo territorio, il Ducato ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] piemontese l'incarico di commissario straordinario per la provincia di Mantova.
Presa stanza a Cannato, in Museo centr. del Risorgimento diRoma, buste 152/10, 152/45 e 153/7; altre sono edite da L. Chiala, Lettere ed. e ined. di C. Cavour, IV, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Togliatti, non condividendo fino in fondo la presadi distanza di quest'ultimo dal socialismo sovietico, ventilata nella : A. Rossi Doria, Il ministro e i contadini, Roma 1983; per la sua attività di costituente: M. De Nicolò, Lo Stato nuovo. F. ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] a Roma per manifestare il proprio dissenso e presentare le dimissioni.
Nei colloqui con il re, con il presidente Salandra e con il San Giuliano si convinse che la decisione di portare il paese in guerra contro gli antichi alleati era già presa. Non ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] luglio a Milazzo; partecipò poi il 21 agosto alla presadi Reggio Calabria mostrando notevole coraggio nei corpo a corpo notturni 1909, Roma 1909; e anche Finanze e Tesoro, in Cinquant'anni di storia ital., a cura d. R. Accad. dei Lincei, Roma 1911, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...