I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e la pace. Sono gli stessi espressi dieci anni dopo nella lettera indirizzata al vescovo Alessandro di Alessandria e al suo presbitero Ario:
Io ero consapevole del fatto che, se fossi riuscito a stabilire, in accordo con le loro richieste, una comune ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] traccia a forma di croce nel mezzo dell'ambiente testimonia il posto dell'altare coperto da un ciborio. Inoltre i banchi a gradini dei presbiterî a N e a S dell'altare, in forma di Ø e le tracce, nel mezzo del diametro dell'abside, della cattedra del ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] , fatto in forma solenne alla presenza dell'arcivescovo Gualtiero, dei suoi vescovi suffraganei e di cardinali, arcidiaconi, canonici, presbiteri, diaconi e suddiaconi, del priore di S. Maria in Porto, dell'abate di Nonantola, del priore di S ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] tra gli inizi dell'inverno e la fine della primavera del 1158, Adriano IV lo elevò all'ordine dei cardinali presbiteri, attribuendogli il titolo di S. Anastasia al foro Romano. La promozione è probabilmente connessa con la circostanza che Adriano IV ...
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IGINO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea sarebbe succeduto a Telesforo nel 138 (Historia ecclesiastica IV, 10; Chronicon, ad a. 138), e sarebbe morto dopo quattro anni di [...] . I. sarebbe stato greco di nascita, originario di Atene, precedentemente filosofo, in tre ordinazioni avrebbe consacrato quindici presbiteri, cinque diaconi e sei vescovi, sarebbe stato sepolto presso il corpo di s. Pietro nel cimitero vaticano il ...
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(XIII, p. 944; App. II, i, p. 853; III, i, p. 549; IV, i, p. 691; V, ii, p. 104)
Dal giugno 1991 fino a tutto il 1999 sono state pubblicate quattro e., sei esortazioni apostoliche postsinodali, numerose [...] problemi della formazione dei sacerdoti, sulla natura e la missione del sacerdozio ministeriale, sulla vita spirituale dei presbiteri e la vocazione sacerdotale nella Chiesa; Ecclesia in Africa (14 settembre 1995, successiva all'assemblea speciale ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] di scelta "per clerum et populuin" nelle elezioni episcopali. È significativo che tra gli elettori di D. vi fossero sessanta presbiteri: la quasi totalità del clero superiore romano, dato che, come ha osservato il Duchesne, al concilio del 1° marzo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] papa Vittore (192-201), che ricorda la "consuetudine" d'inviare da parte del papa il fermentum (particella di pane consacrato) ai presbiteri della città (Eus., Hist. Eccl., v, 24). Cinquant'anni dopo la riforma promossa da papa Zefirino (202-217) e l ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] erigere e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato trentadue nuovi presbiteri per la diocesi romana e sessantasette vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] di V. di unificare la data della celebrazione della Pasqua. Come Blasto, sarà stato contemporaneo di V. anche un altro presbitero romano destituito dal sacerdozio e ricordato insieme a lui da Eusebio (ibid. V, 15), Florino, cui Ireneo di Lione ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...