Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] seconda testimonianza – dopo il caso di Origene e Berillo a Bostra – di una critica rivolta a un vescovo da un presbitero nell’ambito di un sinodo. Tuttavia ciò che caratterizza maggiormente l’emblematicità storica di questi due sinodi non sta nella ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] In seguito fu incaricato dal podestà di una missione di grande importanza, nella quale già avevano fallito i giuristi Ugolino Presbiteri e Bagarotto. Si trattava di risolvere una controversia tra il Comune e il vescovo che aveva spinto quest'ultimo a ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] dell'ordine della chiesa, che è voluto da Dio. La gerarchia ecclesiastica è già ben definita nei gradi dei vescovi, presbiteri e diaconi. La successione episcopale appare affermata e voluta da Gesù Cristo; e l'autorità della chiesa romana è affermata ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] accettare, come pure è stato fatto, la versione del Liber che pone in questa fase l'uccisione di due suoi fedelissimi, i presbiteri Gordiano e Dignissimo, dei tituli dei SS. Pietro, Giovanni e Paolo. Sia l'uno che l'altro dovevano essere invece morti ...
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OSIO (Hosius) vescovo di Cordova
Nato circa il 256, era già vescovo al tempo del concilio di Elvira (v. iliberri). Più tardi divenne l'amico e il consigliere ecclesiastico di Costantino, che se ne servì [...] vescovo Alessandro e Ario. Poi O. presiedette il concilio di Nicea, secondo alcuni per delega del papa, rappresentato anche dai presbiteri Vito e Vincenzo; secondo la maggioranza dei critici recenti, non da solo, e per nomina di Costantino, o anche ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] manoscritti e nelle edizioni a stampa nella glossa è indicato Martino e non C.), su una glossa di Ugolino de' Presbiteri, anch'essa edita dal Savigny sulla base di un manoscritto parigino (Lat. 4486a), e infine sulla dichiarazione fatta dallo stesso ...
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Terzo dei successori di s. Pietro (m. 97), fu eletto papa nell'88. Quasi certamente giudeo-ellenistico, è noto soprattutto per un'epistola anonima indirizzata dalla "Chiesa di Cristo peregrinante in Roma" [...] di Corinto; nella seconda e più importante parte enuncia i principî di un ordinamento ecclesiastico di tipo gerarchico (vescovi, presbiteri e diaconi, "di divina istituzione"). Per l'intervento della comunità di Roma nella vita di un'altra Chiesa, e ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] "synodica fidei" indirizzata a Paolo I e giunta a Roma solo il 12 di quel mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarca di Gerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchi di ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] termine esedra per definire l'a. si spiega con la presenza al suo interno della cattedra episcopale e dei subselli per i presbiteri, per cui l'a. era in realtà un ambiente in cui si stava seduti (consessus, secondo Cipriano di Cartagine, Ep., 35; PL ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] di Roffredo, che si era formato sì alla scuola di Azzone, ma aveva recepito soprattutto la lezione di Ugolino Presbiteri, assimilando una concezione del diritto che, attraverso Pillio e Piacentino, si poteva ricondurre fino all’età postirneriana e in ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...