VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] di V. di unificare la data della celebrazione della Pasqua. Come Blasto, sarà stato contemporaneo di V. anche un altro presbitero romano destituito dal sacerdozio e ricordato insieme a lui da Eusebio (ibid. V, 15), Florino, cui Ireneo di Lione ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] del Liber pontificalis, fece parte anche D., oltre ai vescovi Germano di Capua e Giovanni, di incerta sede, al presbitero Blando, al diacono Felice e, secondo la biografia del papa Ormisda inserita nel Liber pontificalis, al notaio Pietro. Tuttavia ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] i Bizantini, le relazioni ripresero nel 543. Il nuovo vescovo di Arles, Auxano, inviò a Roma una legazione composta dal presbitero Giovanni e dal diacono Teredio, per annunziare la sua elezione e richiedere il "pallium". V. rispose nell'ottobre 543 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] (epp. 31, 48, 54, 63, 73, 91), ad ordinazioni di abati destinati ai monasteri (epp. 27, 28, 42, 89) e di presbiteri che prestavano servizio religioso in particolari luoghi di culto (epp. 36, 43, 86), e alla disciplina monastica (epp. 46, 49, 68, 87 ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] elezione tagliavano fuori L. da qualunque speranza di rientrare nella vita politica della Chiesa di Roma. Nonostante ciò, tra i presbiteri romani L. fu il primo firmatario, con una formula di adesione che attestava la sua totale obbedienza al papa e ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] "sanctae Pudentianae"), e del "titulus Praxedis", poi chiesa di S. Prassede, sorella di Pudenziana. Negli Acta, Pastore è un presbitero che scrive a Timoteo, discepolo di s. Paolo, per informarlo della morte di Pudente e del desiderio delle sue due ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] richiesta di diventare cristiano, e avrebbe riconfermato che i cristiani non devono rifiutare nessun cibo, avrebbe ordinato dodici presbiteri, otto diaconi e quindici vescovi, sarebbe stato sepolto nel cimitero vaticano il 24 maggio: alla sua morte ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] fanciulli o degli adolescenti riuniti nella Schola cantorum sotto la guida di un sovraintendente ecclesiastico. Affidando ai presbiteri, cui era delegato il servizio religioso nei luoghi santi della città, anche la distribuzione degli oggetti-ricordo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] per cui nel 591 (Registrum epistolarum I, nr. 15) G. aveva dovuto incaricare Balbino, vescovo di Roselle, di ordinare un presbitero e un diacono per la chiesa di Populonia. Mentre Soana era longobarda fin dal 592, Tuscania era rimasta bizantina, come ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] qualunque speranza di rientrare nella vita politica della Chiesa di Roma. Nonostante ciò, L. fu il primo firmatario tra i presbiteri romani. Accanto al nome, la formula della sua adesione, per quanto rispondente alla prassi e ripresa anche da altri ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...