SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] chiesa, che venne rifiutato dagli stessi committenti dopo che a partire dal 1670 ne era stata edificata la zona presbiteriale (fu distrutta nel 1679 per lasciare spazio alla costruzione, secondo il progetto dell’architetto romano Giulio Cerutti e ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] Insieme con il nipote del papa Francesco Todeschini Piccolomini fu investito nel duomo di Siena del cappello rosso e del titolo presbiteriale di S. Croce in Gerusalemme, detenuto prima di lui dal fratello Domenico. Il 4 aprile lasciò Siena e tornò a ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] chiusura della gran parte delle bucature in facciata e sulla navata centrale In tempi più recenti (1906) nella zona presbiteriale erano stati eretti un baldacchino e un altare in stile cosmatesco (Racheli, 1995). L’intento di Muñoz fu ricostituire ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Vergine. Le scelte progettuali seguono sempre un modello basilicale analogo, con sviluppo a tre navate e cripta presbiteriale ipostila a impianto tripartito.In città l'unico esempio conservato di architettura romanica corrisponde al campanile della ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] della parete opposta (Guaranì e Indios di Potosì) con relativi putti alla sommità dei timpani (1679-80); nella zona presbiteriale realizzò le quattro statue che fiancheggiano i finestroni e i quattro Angeli che sorreggono la cornice dell’affresco di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Sicilia normanna: Cefalu, Palermo, Monreale
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione di Ruggero II nel 1130 [...] sul piano icnografico, come la felice fusione di un’aula latina tripartita cui s’innesta, in corrispondenza della zona presbiteriale leggermente sopraelevata, un corpo a croce greca. Esso è coperto da una cupola emisferica su nicchie angolari e alto ...
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QUAGLIA, Angelo
Luca Sandoni
QUAGLIA, Angelo. – Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) il 28 agosto 1802, primogenito del conte Giacomo e di Vittoria Bruschi di Aspra Sabina.
Ebbe un fratello, Giuseppe, [...] nominato vicario della basilica di S. Maria Maggiore.
Il 27 settembre 1861 fu elevato al cardinalato con il titolo presbiteriale di Ss. Andrea e Gregorio al Monte Celio, e nell’ottobre seguente fu inserito nelle congregazioni dei Vescovi e regolari ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] termine "pergum" infatti all'epoca non significava solo il cassone atto alla proclamazione liturgica, ma anche il recinto presbiteriale al quale era annesso. Quest'ultimo, smembrato, era costituito fra l'altro di lastre marmoree finemente intarsiate ...
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RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] ; «scorrettissima e fantastica» per l’architetto Federigo Fantozzi, 1842, p. 741); quindi nel 1637 disegnò il marmoreo piano presbiteriale del duomo di Prato (già attribuito a Buontalenti; Cerretelli, 1998, p. 219). Sua è anche l’elegante cappella ...
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RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] di S. Salvatore in Lauro (chiesa riconsacrata nell’ottobre del 1731), completando il transetto, definendo la scenografica cappella presbiteriale e innalzando la cupola su tiburio. Ereditato il ruolo di architetto dei pii operai, dal 1729 diresse la ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...