MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] della chiesa di S. Sepolcro (per mancanza di documenti non sono chiari i rapporti fra questi consacrati e la confraternita presbiteriale di S. Corona); come loro, indossò un abito clericale di foggia antica, cui mai rinunciò. Solo in ottemperanza ai ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] 132; A.C. Quintavalle, Le origini di Nicolò e la Riforma Gregoriana, StArte, 1984a, 51, pp. 95-118; id., La recinzione presbiteriale di Nicolò alla cattedrale di Parma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984b, pp. 63 ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] , come nell'opera paterna di Coccaglio, uno stretto ed uno largo con cupola mistilinca oblunga, fino alla calibrata terminazione presbiteriale. All'intemo colonne addossate al muro ed in esso inserite per un quarto ed il solito repertorio di lesene ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] .Le pitture, scialbate in epoca postmedievale, furono scoperte nel 1887; gli affreschi sono conservati nell'abside e nell'arco presbiteriale della cappella, ma frammenti sono visibili anche sui muri della navata. Il ciclo dell'abside è diviso in tre ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] l'altare che reca l'iscrizione "Ursus / ma/ges/ter / fecit"; si tratta probabilmente del riassemblaggio di una recinzione presbiteriale (Serra, 1961) donata dal duca Ilderico (739-742) e realizzata in un rilievo talmente piatto da rasentare in più ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] accesso al presbiterio. Presso la schola si trovava in genere anche l'ambone (v.).Nelle b. a pianta centrale la zona presbiteriale era posta nell'area di contro alla porta di facciata, delimitata da una nicchia terminante in un'abside e da cancella ...
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MARI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MARI (Maro, Marro), Giovanni Antonio. – Nacque a Torino dopo il 1652, anno del matrimonio dei genitori, Guglielmino «Molinaro» del Borgo di Po e Anna Camilla, ed [...] Spirito Santo di Torino una commissione per otto quadri, tutti perduti, da collocarsi sopra il cornicione dell’area presbiteriale della chiesa omonima. L’anno successivo furono montati i ponteggi per dipingere la volta della cupola – decorazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santo Stefano a Umm er-Rasas
Andrea Paribeni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’individuazione del sito di Umm er-Rasas si deve ai primi esploratori e studiosi [...] Santo Stefano, anch’essa a pianta basilicale a tre navate con due pastophoria e un ambone antistante la recinzione presbiteriale, comportò la distruzione della sacrestia e di parte della navata sud della chiesa del vescovo Sergio, ponendosi quindi in ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] XII-XIII.
Nel duomo di Ferentino il contributo della bottega di D. deve estendersi a gran parte dell'originario arredo presbiteriale: all'esecuzione del candelabro pasquale, in cui compare la stessa decorazione a foglie delle colonnine del ciborio; a ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] come oggetti isolati o destinate a essere poste nell’iconostasi, struttura divisoria interposta fra la zona presbiteriale delle chiese e quella riservata ai fedeli. Presente nelle basiliche paleocristiane (pergula) e nelle chiese mediobizantine ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...