TUSCANIA (Toscanella fino al 1911; A. T., 24-25-26)
Maria MODIGLIANI
Luisa BANTI
Ignazio Carlo GAVINI
Luisa BANTI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio settentrionale, situata a 166 m. s. m., [...] Viterbese dai maestri lombardi dopo il Mille.
La parte più antica della chiesa di S. Pietro, che corrisponde alla zona presbiteriale e ai primi tre archi delle navate, è stata anche attribuita al sec. VIII ma potrebbe essere molto più tarda perché ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] restaurata da Leone III (795-816) e da Eugenio II (824-827), il quale anzi vi fece il nuovo setto presbiteriale e chiuse le finestre con transenne munite di lastre trasparenti di metallum gypsinum (selenite o calcite spatica). Negli ultimi restauri ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] delle navate dell'antica basilica di Sisto III (432-440), il cui arcone absidale divenne arco trionfale della nuova area presbiteriale, e la completa edificazione di una nuova abside. Questa fu decorata da un mosaico portato a termine nel 1296, dopo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] De Angelis d'Ossat, L'architettura sacra del Medioevo in Umbria, ivi, pp. 249-271; G. Matthiae, La suppellettile presbiteriale della chiesa di Lugnano in Teverina, "Atti del V Convegno di storia dell'architettura, Perugia 1948", Firenze 1957, pp. 501 ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] interne dei lati lunghi; con la sala capitolare comunicava la c.d. torre dell'Abate, struttura collegata alla zona presbiteriale del duomo.L'ala meridionale, pur nello stato di rudere, conserva l'aspetto originale con disposizione a due livelli ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] nel 1776 con la progettazione dell’altare maggiore della chiesa di S. Maria della Vita e la risistemazione della zona presbiteriale, di cui disegnò anche balaustrata e pavimentazione: fu questo il primo di una lunga serie di progetti di altari e ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] con abside a E e tetto ligneo sulla navata centrale (I Catalani in Sardegna, 1984), cui potrebbe riferirsi il recinto presbiteriale marmoreo del quale rimangono i due plutei con leoni che adunghiano cerbiatti e con Daniele nella fossa dei leoni e il ...
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STEFANO da Pandino (Stefano Andrei)
Roberta Delmoro
Della famiglia degli Andrei originaria di Pandino, Stefano, nato intorno al 1380, proveniva forse da Bergamo: da qui probabilmente la dicitura «Stephanus [...] da Liana Castelfranchi a Michelino. Il lacerto, proveniente molto probabilmente dall’antica parete di fondo della cappella presbiteriale del duomo monzese – e scampato alla demolizione a seguito degli ampliamenti della cappella in età borromaica ...
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MILANO (XXIII, p. 265 e App. I, p. 850)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Della popolazione residente nel comune al 21 aprile 1936 (1115.848), 1.068.079 abitanti spettano al nucleo urbano di Milano; [...] o meno colpiti. Dal Duomo, che ha subìto danni soprattutto alle decorazioni marmoree, a S. Ambrogio, colpito nella zona presbiteriale, nel portico bramantesco del fianco e nella sagrestia, ove è andato perduto l'affresco del Tiepolo, alla chiesa, al ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] e, a partire dal sec. 12°, l'affermarsi delle croci dipinte sospese al di sopra dell'altare o presso la recinzione presbiteriale sono in diretto rapporto con la celebrazione della messa: la croce produce l'immagine del sacrificio di Cristo, di cui la ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...