L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] noti per santità di vita, deposti in cappelle, mausolei o all'interno di aule di culto, nel nartece o nella zona presbiteriale, e quelle di semplici monaci, inumati in un cimitero comune (Siyagha sul Monte Nebo, Mar Hananian presso Mardin, ecc ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] Un altro elemento che caratterizza alcune chiese carolingie è l’inserimento di un altro coro opposto a quello nell’area presbiteriale, da cui deriva un tipo di impianto ad absidi contrapposte che trova espressione anche nella pianta di San Gallo. Gli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] di lunghezza, è affiancata da due ambienti laterali quadrati, con un lato di circa 2,5 m, posti nell’area presbiteriale, che conferiscono all’edificio una pianta a croce latina; l’ambiente sud era destinato a battistero, con una vasca di piccolissime ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] chiesa del gruppo episcopale di Ginevra, costruita nel VII secolo, introduce un’articolazione a tre absidi del settore presbiteriale, che nel secolo precedente è proposta in forme diverse dalla cattedrale di Teurnia (presbiterio trilobato) e ritorna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] dalla basilica romanica (Cluny III), della chiesa del X secolo sarebbero stati conservati solo il transetto e la zona presbiteriale, inseriti nell’ala orientale del nuovo chiostro, che avrebbe occupato con il suo spazio aperto l’area delle navate ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ristrutturazione di S. Pietro si ebbe con papa Gregorio I (590-604) quando fu realizzata l’elevazione della zona presbiteriale sulla tomba dell’apostolo, secondo il tipo della basilica con cripta, poi modello di numerose chiese.
Primo nucleo di ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] ricorda anche l'epigrafe votiva sul pavimento musivo originario, parzialmente recuperato nel 1845 durante il rifacimento della pavimentazione presbiteriale (ora a Torino, Mus. Civ., Mus. d'Arte Antica): "[Hoc opus a d](omi)no Widone pontifice vir ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] mentre nelle navate laterali si trovavano lampade singole e candelabri illuminavano angoli particolari, quali i cibori, le recinzioni presbiteriali, ecc. Esemplari di polykandela del VI secolo sono noti grazie al tesoro di Sion, che ne comprende ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] nel 1210; lo indicherebbe lo stile della cornice che corre sopra le arcate a sesto acuto. La sistemazione della zona presbiteriale a guisa di transetto risale invece al 1223 (epigrafe sul pilastro sinistro) e alla medesima epoca è attribuito il ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Speco di Subiaco, generalmente poste in rapporto con l'ambiente umbro di Ottaviano Nelli da Gubbio. Nell'area presbiteriale della chiesa, sulla volta e sugli archi adiacenti, restano frammenti di una decorazione probabilmente duecentesca di buona ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...