MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] vendita di un locale.
Si trattava di ragioni molto sentite anche dal M. che non condivideva l’impostazione presbiteriana adottata dai valdesi, che sembrava riprodurre quella invisa del cattolicesimo romano. Egli, inoltre, rifiutava la limitazione del ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] 2001 e poi restaurato). Si ricordano inoltre: C. de Portzamparc (sede del Louis Vuitton Moët Hennessy, 1995-99); G. Lynn (chiesa presbiteriana coreana di Long Island City a Queens, con D. Garofalo e M. McInturf, 1995-99); R. Piano (nuova sede del New ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] quali è la Chiesa dell'India del Sud (27 settembre 1947) nata come fusione della chiese anglicane, metodista, presbiteriana e congregazionalista. Un movimento di concentrazione pan-ortodossa - di cui è stato espressione il citato congresso di Mosca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della poesia inglese della prima metà del Seicento, accanto a Shakespeare [...] quello sull’organizzazione ecclesiastica, nel corso del quale Milton attacca duramente i prelati, sostenendo la struttura presbiteriana della Chiesa.
Conclusasi l’esperienza rivoluzionaria, Milton paga di persona la propria adesione agli ideali che ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] Durkheim e della sua scuola soprattutto attraverso l'interpretazione di W. Robertson Smith, un pastore della Chiesa presbiteriana scozzese che aveva sposato le tesi della teologia liberale, applicando allo studio della Bibbia i metodi storicocritici ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (43,5%); il resto della popolazione britannica appartiene prevalentemente a Chiese protestanti riformate (circa il 10%), tra le quali quelle presbiteriana (Scozia) e metodista. I cattolici sono il 9,8%, i musulmani l’1,4%, gli ebrei lo 0,5%.
Per ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] nel 1632. Pure Amsterdam possiede il suo beghinaggio, la cui chiesa, restaurata nel 1665, è ora proprietà della comunità presbiteriana inglese. Vi si vede ancora una facciata in legno di stile cinquecentesco (un'altra simile, alla Zeedijk).
Un altro ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] le loro cure a difendere siffatta costituzione, ma s'ingegnavano talora, come il Pearson contro il Saumaise e i presbiteriani, a salvare insieme l'indipendenza della Chiesa dallo Stato. E furono tra essi non pochi eruditi, storici e predicatori ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] e i cuori, lo dimostrano la famosa Confessione di fede (1647) e i catechismi (1648) di Westminster: l'alleanza fra presbiteriani e parlamento può rappresentare un equivoco in fatto di religione e un compromesso di natura politica; ma il fatto è che ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] avere successo; i battisti perché cominciarono a nominare ministri e diaconi neri, contrariamente alla Chiesa episcopale e presbiteriana. Ma vi sono anche degli aspetti cerimoniali, magico-religiosi, che colpirono la fantasia dei nuovi credenti: ad ...
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cameroniano
s. m. (f. -a). – Membro di una setta scozzese presbiteriana seguace di R. Cameron (c. 1648-1680), che fu sostenitore del più rigido calvinismo.
covenant
‹kḁ′vinënt› s. ingl. [dal fr. ant. covenant «convenzione, promessa», part. pres. di covenir, convenir «convenire»] (pl. covenants ‹kḁ′vinënts›), usato in ital. al masch. – Convenzione, accordo, patto: il covenant (cioè il «patto»)...