SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] i Highlands e devastarono le terre dell'odiato "clan" di Campbell, la famiglia di Argyll. Dopo aver disperso altre forze presbiteriane a Kilsyth (agosto 1645), Montrose convocò un parlamento in nome di Carlo e si preparò a invadere l'Inghilterra, ma ...
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Uomo politico (Lethington, Scozia, 1616 - Tunbridge Wells 1682); membro del partito scozzese dei covenanters, durante la guerra civile ottenne da Carlo I un impegno in merito al ristabilimento del presbiterianesimo [...] restaurazione, godendo la piena fiducia del re, fu nominato segretario di stato per la Scozia. Tradendo la fiducia dei presbiteriani, non si oppose al ristabilimento del vescovato nella sua patria e si adoperò per aumentarvi i poteri del re sulla ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] parte il merito della restaurazione (maggio 1660). Per quanto questa si fosse compiuta con il consenso anche dei presbiteriani e dei cattolici, egli non poté opporsi alle pressioni dei conservatori anglicani e consentì alla emanazione delle leggi ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] generale della cavalleria e governatore di Dublino. Tornato in Inghilterra (1648), fu con gli indipendenti contro i presbiteriani: nominato giudice nel processo contro Carlo I, non vi prese tuttavia parte. Di idee repubblicane, spirito non ...
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TAYLOR, Jeremy
Ernest de Sélincourt
Scrittore inglese, nato a Cambridge nel 1613, morto a Lisburne (Irlanda) il 13 agosto 1667. Figlio d'un barbiere chirurgo, fece gli studî al Cains College, Cambridge, [...] al quale tre anni dopo fu aggiunta la sede vescovile di Dromore.
Ma la vita in mezzo ai dissidî tra cattolici e presbiteriani gli riuscì meno confacente che non nella quiete del suo ritiro al Golden Grove. Sul suo ultimo libro, Ductor dubitantium, o ...
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Nacque a Perth (Scozia) nel 1537; studiò a S. Andrews, e nel 1563 fu nominato ministro a Ceres, in Fife; pubblicò versi latini, De Papistarum superstitiosis ineptiis contro i cattolici di Aberdeen. Recatosi [...] da poco cambiato il cognome di Consteane, o Costantine, in Adamson. In tale qualità iniziò la lotta contro i presbiteriani, specialmente vivace dopo che, tornato da Londra, dov'era stato ambasciatore di Giacomo I a Elisabetta, suggerì in parlamento ...
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USHER (anche Ussher), James
Teologo anglicano nato a Dublino il 4 gennaio 1581, morto a Reigate il 21 marzo 1656. Nel 1605 parroco a Fingals, quindi cancelliere della cattedrale di S. Patrizio a Dublino [...] tutti i suoi tentativi fallirono sistematimmente (i suoi cosiddetti 104 "articoli irlandesi" furono respinti così dai presbiteriani come dal parlamento irlandese). Nel 1630 finì con ritirarsi in Inghilterra, dedicandosi agli studî. Tentò nuovamente ...
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Nobile scozzese (n. 1596 - m. Struthers 1678). Uno dei capi dei covenanters, prese parte, nell'esercito scozzese, alla battaglia di Marston Moor (1644). Pochi mesi dopo, divenuto tesoriere di Scozia, fu [...] così le cariche ricoperte in Scozia. Prigioniero dei cromwelliani a Londra e poi a Windsor (1652-60), alla restaurazione riebbe le sue cariche in Scozia; ma dovette rinunciarvi nel 1663 per il rifiuto di abiurare il covenant dei presbiteriani. ...
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GORE, Charles
Teologo anglicano, nato nel 1853, della famiglia dei conti di Arran. Educato a Oxford, si diede dapprima all'insegnamento (fellow del Trinity College, 1875-95; bibliotecario della Pusey [...] di Oxford" un nuovo orientamento. Dopo una duplice apologia della Chiesa anglicana secondo i principi dell'"alta chiesa", contro presbiteriani (The Church and the ministry, 1889) e cattolici (Roman catholic claims, 1889), egli pubblicava una serie di ...
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Città e porto di mare della Scozia, nella contea di Haddington, con 3840 ab. (1921). È frequentata come residenza estiva. Dotata di un inespugnabile castello, residenza dal sec. XI dei conti di March, [...] la contessa de March vi sostenne felicemente un assedio contro gl'Inglesi, comandati dal conte di Salisbury; e, infine, il 3 settembre 1650, Oliviero Cromwell vi riportò una brillante vittoria sui presbiteriani scozzesi, condotti da David Leslie. ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...