Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] classiche, l'ebraico, l'italiano; dal precettore Th. Young, presbiteriano, derivò anche l'interesse per le grandi controversie religiose del suo tempo. Studiò alla università di Cambridge, dove sotto l'influenza dell'empirismo di Bacone si radicò ...
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Prelato scozzese (n. Perth 1537 - m. 1592); arcivescovo di St. Andrews (1576), ambasciatore di Giacomo VI di Scozia presso Elisabetta d'Inghilterra (1583); combatté i cattolici in scritti latini ed ebbe [...] parte nell'organizzazione della chiesa scozzese; ma per la sua avversione al sistema presbiteriano fu, dopo una prima sentenza (1585) cassata, nuovamente scomunicato (1588); tradusse in latino Giobbe, le Lamentazioni e l'Apocalisse. ...
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Archeologo, filologo e musicista (Dublino 1870 - Cambridge 1950); prof. di archeologia celtica a Dublino, dove fu anche organista e maestro del coro. Ha studiato le antichità celtiche e palestinesi, dirigendo [...] scavi a Gezer. Ha composto musica ed è stato membro della commissione per la revisione dell'Innario presbiteriano. ...
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GLASITI o Glassiti
Joseph Engert
Seguaci di John Glas o Glass che nacque nel 1695 ad Auchtermuchty, nel Fifeshire (Scozia) e morì nel 1773 a Dundee. Furono chiamati anche Sandemanisti, da Robert Sandeman [...] (1718-1771), genero del Glas e principale rappresentante del suo indirizzo. Il Glas, ecclesiastico presbiteriano scozzese, propugnava la piena indipendenza delle singole comunità fra di loro e dalle autorità statali. Espulso per questo dalla chiesa ...
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Westminster
Distretto metropolitano di Londra dove sorgono la celebre abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso dove ha sede il governo (Whitehall) e la residenza reale di Buckingham Palace. [...] Il sinodo di W., convocato dal cd. Parlamento lungo (1643), approvò la confessione e il catechismo di W., di tipo presbiteriano, nell’intento di stabilire l’unione delle Chiese e l’uniformità di fede nei tre regni di Inghilterra, Irlanda e Scozia. ...
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ROBERTSON, William
Giorgio Falco
Storico, nato il 19 settembre 1721 a Borthwick (Midlothian) in Scozia, da Guglielmo e da Eleonora Pitcairne, primogenito di otto figli, morto a Grange House, presso [...] all'università di Edimburgo e conseguita nel 1741 l'autorizzazione a predicare quale ministro presbiteriano, ottenne nel 1743 il beneficio di Gladsmuir nel presbiterio di Haddington. Nel 1745 si unì ai volontarî che contrastarono l'invasione di Carlo ...
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Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721 - Edimburgo 1793). R. è, con Hume e Gibbon, uno dei tre grandi storici inglesi del sec. 18º. Discepolo di Voltaire, ne mutuò la visione cosmopolita, abbandonando [...] in risalto l'opera della Chiesa medievale come potenza civilizzatrice.
Vita e opere
Pastore, figlio di un ministro presbiteriano, risiedette a lungo a Gladsmuir nell'East Lothian (1743-59). Combatté contro i giacobiti, prendendo anche parte alla ...
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valdési Appartenenti al movimento di rinnovamento religioso nato nel 12° sec. dalla predicazione di Valdo o Valdesio. Dopo la Riforma i v. si costituirono sul modello delle confessioni protestanti, e malgrado [...] . I v., riconosciuti nel 1848 da Carlo Alberto con 'lettere patenti', formano oggi una Chiesa evangelica riformata di tipo presbiteriano, e sono presenti soprattutto nelle valli intorno a Pinerolo (prov. di Torino). Nel 1979 le Chiese v. e metodista ...
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MOORE, George Foot
Alberto Pincherle
Storico delle religioni e semitista americano, nato a West Chester (Pennsylvania) il 15 ottobre 1851, morto a Cambridge (Massachusetts) il 16 maggio 1931. Studiò [...] nel 1883, dopo essersi dedicato per varî anni a studî classici e di ebraico ed essere stato (1878-83) ministro presbiteriano a Zanesville (Ohio); divenne quindi professore di ebraico (1883-1901) e lecturer di storia delle religioni (1893-1901) nell ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] di miserie e ingiustizie che descrisse ripetutamente nelle sue storie
Un'infanzia del Sud
Figlio unico di un pastore presbiteriano itinerante, Ira Sylvester Caldwell, e di un'insegnante, Caroline Bell, Caldwell nacque nel 1903 nella contea di Coweta ...
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presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...