Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] tradotto' nei termini di un processo teleologico leggibile in chiave religiosa. L'operazione, iniziata dal principale teologo presbiteriano, James McCosh (Christianity and positivism, 1871), che accettò l'evoluzionismo, anche se soltanto per il mondo ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] la MPPDA, con a capo Will H. Hays. Organizzatore della campagna elettorale del presidente W.G. Harding, influente presbiteriano, Hays aveva le doti amministrative e politiche necessarie al difficile compito di migliorare le pubbliche relazioni dell ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] tensione sfociò in un confronto fra Guiccardini e Gavazzi, che richiedeva con sempre maggiore determinazione un ordinamento presbiteriano per far nascere una Chiesa nazionale di carattere evangelico, che comprendesse alla fine anche i valdesi. Per ...
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presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...