L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] non ne avrebbe sopportato il peso e rifiutate le costose correzioni, nel 1868-1875 Formento edificò nello spazio del presbiterio una chiesa neoromanica affacciata sulla rotonda. Antonelli è anche autore di edifici sacri nel Novarese e nel capoluogo ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] scena della pace fra guelfi e ghibellini, voluta da quel vescovo e collocabile fra il 1298 e il 1311; resti della decorazione del presbiterio di S. Maria Calchera e quelli assai nobili da poco scoperti in S. Zenone e in casa di vicolo Orientale; gli ...
Leggi Tutto
MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] di S. Marco a Venezia.
Intorno a questo nucleo si disponevano su tre lati le braccia di transetto e presbiterio, affiancate da cappelle minori. Sul quarto lato si apriva la navata centrale, dove si alternavano le fondazioni di pilastri maggiori ...
Leggi Tutto
FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] dell'altare). Fu lo stesso Piskorski a metterlo in contatto con i conventi delle clarisse di Cracovia e di Stary Sa̢cz. Nel presbiterio della chiesa di Stary Sa̢cz il F. progettò ed eseguì (1699) tre altari in marmo nero con dettagli e figure in ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] .
L'impresa decorativa più impegnativa di questa tarda fase dell'attività del G. è la decorazione ad affresco della volta del presbiterio e del coro di S. Vittore a Varese, eseguita nel 1675 con la collaborazione del nipote B. Racchetti, autore delle ...
Leggi Tutto
NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] ), p. 238; A. Zuccari, «Rhetorica christiana» e pittura: il cardinal Rusticucci e gli interventi di Cesare Nebbia, Tommaso Laureti e Baldassarre Croce nel presbiterio di S. Susanna, in Storia dell’arte, n.s., 2004, n. 7, pp. 47, 51 s., 53 s. n. 15; P ...
Leggi Tutto
SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] e la Nascita di Maria. Per la chiesa di S. Antonio di Padova del terz’ordine regolare di s. Francesco la volta del presbiterio con storie del santo (1640 circa). Unica eccezione furono i frati cappuccini, che per la loro chiesa di S. Antonio Abate si ...
Leggi Tutto
ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] le orme professionali: Marcantonio e Leonardo. Marcantonio è noto per aver eseguito, nel 1532, due modelli per rinnovare il presbiterio e il coro della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo: i lavori vennero realizzati intorno alla metà del secolo ...
Leggi Tutto
TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] altri vasa sacra venivano riposti in una nicchia praticata in una parete del secretarium (forse il diaconico) o del presbiterio (Admonitio synodalis, PL, CXV, col. 677; CXXXII, col. 456; Reginone di Prüm, De synodalibus causis, ivi, CXXXII, col. 187 ...
Leggi Tutto
TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] pagata in sua vece a Francesco Turrini il 25 agosto degli anni 1777 e 1778 (Venturini, 1996, p. 44), e gli affreschi nella volta del presbiterio e nei peducci, siglati «G.T.P.D.M.» e datati 1777 (L’Occaso, 2011, p. 73); la più tarda pala con S. Tecla ...
Leggi Tutto
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...