GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] all'esarca Romano, nella quale si menziona l'arcivescovo G. in relazione a un suo provvedimento restrittivo nei confronti dell'ex presbitero Specioso (ibid., V, 19), è l'ultima che attesti G. ancora in vita.
G. morì l'11 genn. 595, data che ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] le ripercussioni della Guerra dei Trent’anni. Nell’aprile 1656 fu richiamato a Roma; il 6 maggio 1658 divenne cardinale presbitero con il titolo di S. Sabina. Nel 1661 ebbe la funzione di governatore della legazione di Urbino. Nel 1662 rientrò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] di grande importanza per il cristianesimo delle origini in area africana è quella di Cipriano, un pagano convertito che diviene presbitero e poi vescovo di Cartagine. Morirà martire nel 258 sotto la persecuzione di Valeriano, come narrato negli Acta ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] bisogna attraversare tre stadî: la purificazione, l'illuminazione e la consumazione, che sono simboleggiate nelle funzioni del diacono, del presbitero e del vescovo. Le due prime sono di natura intellettuale, la terza invece è l'estasi in cui al di ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
VITTORE IV, antipapa. – Al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell’XI secolo.
Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, [...] , escludevano che i cardinali vescovi godessero di prerogative particolari, e giungevano a sostenere che solamente i cardinali presbiteri avessero il diritto di eleggere il pontefice. Come cardinale del titolo dei Ss. Apostoli, Gregorio poteva essere ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Quest’ultimo era stato vescovo per pochi mesi, forse nel 309 o nel 3109, dopo Marcello, che a sua volta – presumibilmente solo da presbitero – era stato guida della comunità di Roma per un periodo che ci è ignoto, tra il 305 e il 309-31010. Gli anni ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] di Sisto IV e dei successori: fu nell’ordine cardinale diacono di S. Giorgio al Velabro (dic. 1477-maggio 1480), cardinale presbitero di S. Lorenzo in Damaso (maggio 1480-nov. 1503), cardinale vescovo di Albano (nov. 1503-ag. 1507), S. Sabina (sett ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] XII (Bassan, 1982; Id., 2011). Il candelabro è ispirato, per la decorazione vegetale a fasce, alle colonne costantiniane del presbiterio di S. Pietro in Vaticano, ma è arricchito da un ciclo della Passione di Cristo su tre registri sovrapposti, che ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] con quelli di Enrico è proprio del giugno 1002 (si tratta di una permuta tra i presbiteri decumani della Chiesa di Milano e Pietro presbitero di Abbiategrasso). A. poté apertamente manifestare le proprie simpatie solo nel momento in cui Enrico II ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] di apprezzamento per la sua attività diplomatica con l’imperatore che Adriano IV nel 1158 nominò Guido cardinale presbitero dell’importante basilica di S. Maria in Trastevere.
La nuova nomina coincise con un’intensificazione dell’attività diplomatica ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...