COLOMBO (Colomba, Columba)
Silvana Bozzetti
Artisti originari di Arogno (Canton Ticino), operosi anche a Brescia nella prima metà del sec. XVII: non se ne conoscono i rapporti di parentela con i più [...] lavorava con il padre in S. Maria delle Grazie e. sempre nel 1617, appose firma e data agli angoli del presbiterio.
La stessa data è ripetuta sulla volta dell'ingresso. Per confronto stilistico anche tutte le cupolette della navata sinistra possono ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] l’abito paonazzo dei chierici (Sforza Pallavicino, Libro II, IV, p. 75).
In quello stesso 1656, con l’ordinazione a presbitero, Piccolomini fu nominato arcivescovo di Cesarea in Mauritania, sede di cui mantenne la titolarità fino al maggio del 1658 ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] il ruolo di arcivescovo di Milano: venne consacrato il 10 agosto. Seguì, il 1° settembre 1681, la nomina a cardinale presbitero, infine, il 4 settembre, ricevette il cappello rosso.
Il suo arcivescovado, ben accetto alle autorità di Madrid – Visconti ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] papale il 16 maggio 1122. L'elevazione al rango di cardinal vescovo senza passare prima per gli Ordini di diacono e di presbitero era evento raro e costituiva quindi un grande onore. Nella sua nuova funzione E. compare per la prima volta in una bolla ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] partito legato alle corti borboniche.
Il 24 sett. 1759, a coronamento della sua carriera, il D. ricevette l'investitura a cardinale presbitero da parte di Clemente XIII. Dal 19 novembre ebbe il titolo di S. Silvestro in Capite, che gli fu poi mutato ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] queste esperienze, che affinarono le sue doti amministrative, militari e diplomatiche, l’8 aprile 1549 fu nominato cardinale presbitero con il titolo di S. Pudenziana.
Con le promozioni cardinalizie del 1549 Paolo III intese rafforzare il gruppo di ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] probabilmente attinta da una fonte degna di fede.
Come riferito dal suo biografo, il 27 giugno 683 L. II consacrò nove presbiteri, tre diaconi e ben ventidue vescovi. Questo fu presumibilmente il suo ultimo atto ufficiale, dal momento che la morte lo ...
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SANDONNINI, Nicola
Raffaele Savigni
– Nacque nel 1422 dalla famiglia garfagnina dei conti di San Donnino: figlio di Bartolomeo di Andrea e di Piera della Motta, i suoi antenati Ugolino e Andrea erano [...] alle epistole paoline di Aimone di Auxerre, copiato nell’abbazia nel 1468 e poi donato il 18 giugno 1500 dal presbitero Bernardino de Sandonino, suo nipote, alla Biblioteca capitolare Feliniana (codice 59). Donò nel 1496 alla sacrestia un messale ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] contro-riformistici più accreditati», alimentando «un autentico stile polifonico posttridentino» (De Cicco, 2016, I, p. 25).
Il presbitero e musicus – dal 24 luglio 1591 anche mansionarius in S. Maria della Scala – fu definito «un miracolo dei suoi ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] . Il terzo, Contra Sabellianos (c. 255v; ed. Landgraf, pp. 61 s.), fu scritto quando L. era già cardinale presbitero ed è indirizzato a un certo "Hermannus theologicae veritatis amicus". L'ultimo trattatello, De relativa praedicatione personae in ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...