CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] causis", di quello che sembra un intervento punitivo del padre; ignoriamo inoltre se il C. abbia ottemperato alla prescrizione. Nel decennio 1460-70 - probabilmente nella prima metà - contrasse matrimonio con una certa Carmosina di Pirro di Rao ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] del vescovo Leone Lambertenghi, indottovi da spontaneo desiderio di tranquillità o, assai più plausibilmente, da una precisa prescrizione imperiale, in attesa dell'esito dell'inchiesta. Suffraga validamente l'ipotesi del suo ritiro a Como intorno a ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] è privo di pretese classicistiche: è diviso nei canonici cinque atti (ma è privo di cori) e obbedisce alla prescrizione aristotelica della rimozione dalla scena delle azioni violente. Schiera tuttavia su di uno sfondo cittadino un cast di personaggi ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] lo scrittore tentasse di fondare le sue opinioni in materia di poesia, con le quali difendeva - secondo la prescrizione mariniana - il preminente diritto di dilettare i gusti correnti. L'attività letteraria, tuttavia, non allontanava la sfiducia ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] del termine, poiché è la legge l'opera del servo, del suddito, del peccatore. Il servo determina la necessità della prescrizione e necessariamente le sopravvive, quali che siano le forme d'autorità che si impone la cultura. Questa è la ragione per ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] - la corte - e la dimensione civile della trattazione si converte anche in precettistica, dettata dalla necessità che la prescrizione etica si dia come principio d'ordine nelle relazioni interpersonali, in un contesto universale di pubblici e mutui ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pace e del viver civile: vacante l'Impero, tutto il mondo travia, anche la navicella di Pietro. Né c'è prescrizione all'autorità dell'Impero, né esso può essere sostituito da altra autorità, precisamente come per l'autorità della Chiesa. E neppure ...
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prescrizione
prescrizióne s. f. [dal lat. praescriptio -onis, der. di praescribĕre: v. prescrivere]. – 1. a. Norma data da chi ne ha autorità; ordine, comando: secondo le p. della legge, del regolamento; prescrizione degli ispettori del lavoro,...
iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati accusati...