ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che mai non fue detto d'alcuna". E se si tiene presente il concetto della donna-angelo e la sua missione catartica e edificante quel che gli restava da scrivere del Paradiso; e accettò l'invito delsignore di trattenersi a Ravenna. Probabilmente, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del 1485 al novembre del 1499 (ma dal 1497 come già decaduto dall'ufficio), e dove spesso gli è aggiunta la qualifica di "maestro".
Di quest'attività qualche cenno affiora dalle rime, in una delle quali (son. 189, v. 1) si presenta al suo signore ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Ricci (De Romanis, Roma); nel '23 i due canti Nella Passione delSignore, il primo in ottave e il secondo in terzine; nel '25 non ha carattere unitario e ogni capitolo sta a sé, presentandosi come una variazione su tema obbligato, oscillante tra il ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] si trasferì all’Università di Bonn con una lettera di presentazione di Ernesto Monaci, docente di filologia romanza, per il professor espressioniste: Sagra delSignore della Nave, ispirata alla degenerazione del sacro (e dunque anche del teatro come ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] famiglia apparteneva alla nobiltà piemontese (un ramo dei Provano, signori tra l'altro di Ciriè) e da parte della dell'Araneus e del De Amplitudine in D. Cantimori, Eretici..., cit., pp. 98-103, 184-94; una presentazionedel Pasquino con proposte ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] I. In questa maniera il "ser" del sonetto di presentazionedel Pecorone, su cui tanto si erano applicati funge da cornice. Inoltre, nella novella VI, 2 è protagonista Bernabò Visconti, signore di Milano dal 1354 al 1385: Milano era stata, come si è ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , presentato come: "un buon uomo trà gatti e di coscienza, / di sguardo malinconicoe coperto, / nero di pelo, agile, membruto, / giudice al fondo, e nel mestiere esperto"; e, nella favola La protezione del più forte, quella delsignore, vero tipo del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano senza alcuna «filosofica autoritade», nei limiti e nelle linee essenziali di una breve presentazionedel Convivio.
10 - L'opera rimase comunque incompiuta e ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] di Dn 7,18 («i santi delSignore otterranno il regno e lo possederanno per 8,20; II 21,2; V 22,24; VII 32,14. Accanto a Socrate va poi ricordato Gelasio, che presenta due passi di v.C. noti anche a Socrate nella sua medesima forma: in h.e. II 5,2 (= ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...