COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che de' miei quasi già morti scritti ringratio solamente il Signore, perché l'offendeva meno scrivendoli, che con l'otio della morte (e in particolare, si è detto, quella del marito) si presenta con il valore di un reale momento di liberazione: è ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Signore gli presentazione della Bibbia (su cui il concilio Vaticano II aveva richiamato l'attenzione della Chiesa); caratterizzata dallo stile piano e da adattamenti mirati ai diversi destinatari.
Nel 1956 Muccin propose, senza successo, il nome del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] per quanto invece Lippi e Pastor lo diano sempre presente in Roma). La prima traccia del suo ritorno data al luglio 1657, in una ogni attività esterna, dannosa alla comunione con il Signore, annientare le proprie capacità. Giungeva a prevedere la ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] aveva aiutato nei suoi continui attriti con il conte di Foix, signoredel luogo.
Per rafforzarne la posizione, il papa, senza intendersi papa le sue condizioni: la consegna del tesoro papale ai cardinali presenti in Anagni; la reintegrazione dei due ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] libertà nella scelta del confessore, allineandosi gradualmente alla linea moderata di s. Alfonso, che presentava il confessore tedesco Nell-Breuning, noto moralista, il tono da gran signore, da patriarca, quasi con una voce che sembra scendere dall ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] nell’autunno del 1523, con le scene del Battesimo e della Donazione a sostituire la Presentazione dei prigionieri e di Sacro palazzo Paolo Costabili:
Bisogna dunque ch’el signor Sigonio scrivi questa historia di Constantino – annota un anonimo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Medioevo, come affermano i bollandisti, il culto del Santo imperatore era presente a Catania. Da altre fonti sappiamo che era casa mia, perché ad ogni momento trovavo gente che mi chiamava: Signor Manzella, non mi conosce? Sono di Sedini; io sono di ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] perché − in molti o pochi che siamo – il nostro dovere di servire il Signore qui ed ora ci lega al nostro posto»59.
Il Sinodo reagì esortando «la meccanismo presenta una serie di limiti che ha determinato una sottovalutazione del dato complessivo79 ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] messo a tema nel presente contributo1.
Prima di Nicea
Adozionismo, dottrina del Logos, monarchianesimo, subordinazionismo
impiegati in esegesi polemiche antimonarchiane come Pr 8,22 («Il Signore mi ha creato – ἔκτισέν με – principio delle sue vie ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di «difendere» i propri figli dagli «empi»: dal presente «regno del danaro» con cui si voleva opprimere la Chiesa ed il Giudei che continuano l’opera dei Giudei che hanno crocifisso Nostro Signore, non è vero che al mondo si starebbe meglio? Sarebbe ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...