Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] della piazza prima del suo arrivo.
Dopo la fine dellaRepubblica romana, l'A. ritornò a New York, dove fu accolto calorosamente dalla colonia italiana Irredenta, e l'A. ne fu il primo presidente.
Negli ultimi anni di vita, cessata ogni sua attività ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] successiva proposta che propugnava l'obbligo dellaRepubblica di provvedere al lavoro o alla i fondatori e per lunghi anni presidentedella Società operaia bolognese, e prese parte della storia universale e specialmente della storia italiana dagli ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] Repubblica romana, tornava a Cremona beneficiando dell'amnistia in questo momento assai penoso della vita italiana, dimostrasse un raro equilibrio nel dell'anno fu nominato consigliere di Stato e nel 1894 vice presidente del consiglio superiore della ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] il comando dell'armata del Po e fu a disposizione d51 ministero della Guerra fino al 10 dic. 1940, poi governatore delle Isole italianedell'Egeo con croce al merito dellaRepubblica.
Nel 1956 il B. assunse la presidenza dei neocostituito Centro ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] la costituzione dellaRepubblica napoletana ebbe delle richieste provenienti dalle fila della cultura e della intellettualità liberale. Poi però l'aggravarsi della situazione politica italiana II a licenziare il presidente del Consiglio: era il ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] di Nizza, in nome dell’italianità storica e geografica della città.
All’inizio dell’ottava legislatura, il 23 gennaio 1861, venne nominato senatore, carica alla quale affiancò, nel 1861-62, quella di presidente del Consiglio provinciale di Genova ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] cristiane (fu anche presidentedella Confederazione cooperativa italiana, organismo dei cooperatori ad Indicem; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad Indicem. Per gli annidella ricostruzione in Sicilia ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] proprietari bolognesi. Dopo la caduta dellaRepubblica romana, di cui fu italiana era mancante, che potesse stare a fronte delladella Soc. agr. prov., di Bologna…, XIX(1879), pp. 173-195; S.Tecchio, Commemor. del senatore C.B.P. fatta dal presidente ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] Repubblica Ligure, con le elezioni del maggio 1799, presidente nell'ottobre 1804 fu presidentedella commissione di Sanità e E.F. de [la Bonninière] Beaumont-Vassy, Storia degli Stati italiani dal Congresso di Vienna, I-II, Firenze 1851, cap. III ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] nazionale (legislatura XXX). Fu inoltre il primo presidentedell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malattie, gli avvenimenti del 25 luglio e dell'8 sett. 1943 aderì alla Repubblica sociale italiana, durante la quale fu nominato dall ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» che il giudicare senza conoscere è prova...